Quali sono le insidie della Rete?

Microsoft ha pubblicato un report in cui svela le minacce del 2010, i paesi più colpiti e quali software hanno retto meglio alle minacce. Windows XP, seppur molto usato, è il più vulnerabile.

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a cura di Manolo De Agostini

Quali sono le insidie della Rete?

Nonostante il numero di divulgazioni di vulnerabilità di gravità "Media" e "Alta" sia normalmente molto più alto rispetto a quelle di importanza "Bassa", la tendenza riportata nel 2010 mostra un calo rispettivamente del 17,5% e del 20,2% nei confronti del 2009. Le divulgazioni di falle di gravità "Bassa" sono aumentate del 45,8% passando da 190 del 2009 a 277 nel 2010.

Vulnerabilità di Alto e Medio livello, le più diffuse ma in costante calo

Lo scorso anno le falle riscontrate all'interno di applicazioni hanno continuato a rappresentare la maggioranza, sebbene si sia registrato un calo del 22,2% rispetto al 2009. Il numero di vulnerabilità a livello di sistema operativo e di browser, è rimasto invece relativamente stabile, rappresentando soltanto una piccola parte del totale.

Applicazioni, le più vulnerabili

Per quanto riguarda le minacce, il numero di malware scritti in Java nel terzo trimestre è aumentato di quattordici volte rispetto a quanto registrato nel secondo trimestre, a causa dello sfruttamento di due vulnerabilità della Virtual Machine. "Insieme, queste due vulnerabilità hanno rappresentato l'85% degli exploit Java rilevati nella seconda metà del 2010".

Vulnerabilità, dove si sono concentrati gli attacchi?

In calo gli exploit destinati a editor e lettori di documenti, quali Microsoft Word e Adobe Reader. Gli exploit per sistemi operativi sono invece aumentati significativamente nel terzo trimestre a causa dello sfruttamento di due vulnerabilità di Windows.

Per quanto riguarda i paesi con i tassi di infezione più elevata, la seguente tabella riassume bene la situazione. L'Italia è in decima posizione con una crescita di quasi il 20 percento nel corso dell'anno.

Chi è interessato può scaricare il report, ricco di altri dettagli, da questo indirizzo.