Questione di atmosfera

I sistemi home theater costano parecchio. Anche gli entry-level sono davvero costosi se si considera la qualità della riproduzione sonora che offrono, soprattutto se paragonati a sistemi per PC dalle migliori prestazioni e dal prezzo decisamente inferiore. Il decoder DDTS-100 di Creative Labs consente a casse per PC, dalla qualità relativamente elevata e dal basso costo, di funzionare egregiamente con lettori DVD, console e TV. Con un investimento di circa 169€, il DDTS-100 realizzerà il vostro desiderio di

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Questione di atmosfera

Questione di atmosfera

Abbiamo provato il decoder in modalità 5.1 e 6.1 con tutti gli standard Dolby e DTS disponibili sulle Gigaworks S750 di Creative, comparando il tutto a un altro sistema dotato di amplificatore Pioneer VSXAX3S 7.1 e casse Mission Idoines, in altre parole il meglio disponibile. Per il Dolby Digital 5.1 abbiamo scelto "Toy Story 2" e per il DTS "Tracked", per il Dolby Digital EX "Il Signore degli Anelli" e "Star Wars: Episodio II", per il DTS ES Matrix "007: La morte può attendere" e per il DTS ES Discrete "Haunted". Innanzitutto il decoder non ha affatto alterato l'equilibrio sonoro: è mantenuta la stessa chiarezza dell'originale. Paragonato a software per il decoding via computer (utilizzando una Extigy e le stesse casse Gigaworks), il suono è più chiaro quando viene decodificato dal DDTS-100 e molto più simile all'altro sistema di riferimento, quello destinato all'home theater.

Tutti gli standard presenti nella colonna sonora dei film sono stati correttamente decodificati dal DDTS-100. Per quanto riguarda il sorround, non abbiamo riscontrato differenze rispetto all'equipaggiamento di riferimento. In entrambi i casi, il settimo canale non contribuisce granchè. Semplicemente assicura una copertura posteriore migliore e pertanto è necessaria una minor compensazione di volume. Anche se percepibile, la differenza tra Dolby Digital EX e 5.1 non è particolarmente marcata. Solo il DTS ES, Matrix o Discrete che sia, al momento rende possibile identificare chiaramente i canali laterali posteriori dal centrale posteriore. Una traccia sonora in DTS 5.1 di alta qualità come quella presente in "Tracked" è decisamente migliore di quella in Dolby Digital EX presente nel "Signore degli Anelli".

Ciò nonostante, quello che ci siamo prefissi di analizzare è la qualità della decodifica e bisogna ammettere che è difficile trovare un difetto a questo DDTS-100. L'unica lamentela che facciamo è che in DTS, che sia ES o no, i suoni acuti sono troppo marcati. È piuttosto facile rimediare, certo, basta giocare con le impostazioni dei bassi. I settaggi devono sempre essere ritoccati. A ogni modo, il livello di ciascun canale è sempre corretto e nel cambio speaker c'è proprio la sensazione di cambio di posizione. Impressionante! Per usare il Dolby Digital EX, però, si presenta un misterioso fenomeno. Mentre per gli altri formati digitali il riconoscimento avviene automaticamente, questo standard necessita la pressione di un tasto.

Questione di atmosfera

Lo stesso dicasi per l'upmix da fonte stereo. Dimenticatevi il Dolby Pro Logic II. Sia che usassimo casse 5.1, 6.1 o 7.1, il DTS Neo:6 in modalità "home movie" ci ha offerto un surround davvero completo, specialmente se paragonato ai normali film TV. Con sei canali separati, il Neo:6 è capace di riprodurre suoni nel centrale, la musica tutt'attorno e gli effetti praticamente dove dovrebbero essere. Questo cambia completamente il modo di guardare la TV. L'upmix musicale tuttavia non mi ha particolarmente colpito perchè ha un po' "sporcato" la riproduzione.