Vivitek ha ampliato la linea di pico-proiettori Qumi presentando il modello Qumi Q5, che rispetto al precedente Q2 offre una risoluzione d'immagine maggiore, più luminosità e un firmware più ricco di funzioni perché il Qumi Q5 integra, di fatto, un piccolo sistema Linux. Sono state mantenute invece le dimensioni ridotte, a favore della portabilità .
Il Qumi Q5 adotta la tecnologia DLP di Texas Instruments e ha una risoluzione nativa di 1.280 x 800 pixel, quindi in grado di gestire contenuti ad alta risoluzione. La sua luminosità massima è di 500 Lumen e il contrasto dichiarato di 3.500:1. Queste caratteristiche permettono di utilizzarlo anche in condizioni di luminosità non proprio ideali, mentre il Q2 rendeva bene solo in ambienti quasi completamente bui.
Il Qumi Q5 mantiene le dimensioni compatte del precedente modello Q2
Il nuovo proiettore è compatibile con i principali formati per quanto riguarda il video (MPEG-4, H.264, Divx, WMV), le immagini (JPEG, PNG, BMP, GIF), l'audio (MP3, WAV) e i documenti (Word, Excel, PowerPoint, PDF e file di testo). Il software operativo integra anche un web browser, quindi si può navigare su Internet direttamente dal Qumi Q5 senza avere un computer a disposizione. Serve però un dongle (da acquistare a parte) che permette al proiettore di collegarsi a una rete Wi-Fi e tramite questa al web, come anche di ricevere contenuti da un computer senza usare cavi.
Il vantaggio del Qumi Q5 sta soprattutto nella portabilità : il piccolo proiettore misura circa 16 x 10 x 3 centimetri e pesa 490 grammi. L'alimentatore è separato, ma chi vuole liberarsi anche da questo impiccio può acquistare una batteria opzionale che si avvita direttamente sotto il corpo del proiettore e che dà un'autonomia variabile tra 1,5 e 4 ore a seconda del tipo di utilizzo (collegato alla batteria il Q5 riduce la sua luminosità massima, però).
Cinque colori per il Q5, basta con i classici bianco e nero
Il Qumi Q5 non è un proiettore da home cinema ma può adattarsi anche a svolgere questo compito, grazie alla presenza di un ingresso HDMI e al fatto che può riprodurre contenuti anche senza collegarsi a un computer: basta memorizzarli su una chiavetta USB (o una scheda di memoria Micro SD) e inserirla nella porta USB (o nello slot SD) del proiettore. È anche possibile collegare direttamente il Qumi Q5 a un iPhone o un iPad per riprodurre le immagini e i video che questi conservano: il cavetto necessario fa parte della dotazione standard del proiettore.
I limiti in questo tipo di utilizzo sono due: la sezione audio del Q5 è assai poco performante e bisogna quindi avere a disposizione almeno delle casse esterne a cui collegarlo; la diagonale massima delle immagini proiettate è di un paio di metri (per la precisione 2,3).
Il Qumi Q5 ha un prezzo di listino di 699 euro, per il quale ci si porta a casa il proiettore, l'alimentatore, un telecomando, la borsa per il trasporto, un cavo VGA multifunzione e un cavo HDMI. Cinque i colori disponibili: bianco, nero, blu, giallo e rosso. Non è ancora stato ufficializzato un calo di prezzo per il modello Q2, che rimane in vendita e che prevedibilmente dovremmo trovare sugli scaffali a 499 euro.