Realizzato dall'IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), R1 è il primo robot androide sviluppato per operare in ambienti domestici e professionali. Per conoscerlo vi basterà recarvi al Padiglione 10 della Maker Faire di Roma che aprirà i battenti il prossimo 14 ottobre (ovviamente dopo essere passati dallo stand di Tom's Hardware), per sperimentare direttamente tutte le ultime novità legate alla realtà virtuale.
R1 è unico in due aspetti: è stato progettato per essere piacevole e sicuro nell'interazione con l'uomo, ed è dotato di un'Intelligenza Artificiale (IA) che si sviluppa in maniera funzionale al suo corpo umanoide, in linea con gli ultimi risultati delle neuroscienze. R1 ha, per esempio, il senso del tatto grazie alla pelle artificiale che gli ricopre le mani e gli avambracci.
Munito di una batteria che gli garantisce autonomia per circa 3 ore, il robot è composto per il 50% in plastica, una delle caratteristiche che nei prossimi anni potrà permettere di produrlo a livello industriale con costi accessibili. Per l'altro 50% il suo corpo è invece composto da fibra di carbonio e metallo.
Grazie al busto allungabile, R1 ha un'altezza variabile di 20 cm a partire da 1 metro e 25 cm. Similmente, le sue braccia si possono estendere di 13 cm in avanti, per raggiungere oggetti lontani.
R1 è nato a luglio 2016, dopo solo 16 mesi di progettazione e realizzazione da parte del team di lavoro coordinato da Giorgio Metta, vicedirettore scientifico di IIT, in collaborazione con alcuni progettisti industriali dell'area genovese, e di un gruppo di industrial & graphic designer, esperti di entertainment e illustratori proveniente da due diverse realtà creative, una di Milano (6.14 Creative Licensing) e una di Barcellona (Drop Innovation).
R1-Your Personal Humanoid è stato ottenuto partendo dall'esperienza maturata da IIT su iCub, il robot umanoide per la ricerca più diffuso al mondo, e che oggi conta oltre 30 prototipi in laboratori europei, in USA, Giappone, Corea del Sud e Singapore.