Radio Vaticana colpevole per il suo elettrosmog

Radio Vaticana è stata ritenuta colpevole di violazione dell'Art. 674 del Codice Penale (getto pericoloso di cose). Le onde elettromagnetiche delle antenne poste nella zona di Cesano hanno provocato un danno alla popolazione, quindi saranno stabiliti risarcimenti.

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a cura di Dario D'Elia

La Radio Vaticana alla fine è stata ritenuta colpevole di aver emesso onde elettromagnetiche a danno dei cittadini di Cesano (Roma). Nello specifico la quarta sessione penale della Cassazione ha confermato il reato di "getto pericoloso di cose" (Art. 674 del Codice Penale). I responsabili della Radio, il Cardinale Roberto Tucci e l'ex direttore Pasquale Borgomeo (deceduto nel 2009), hanno goduto della prescrizione, ma le parti civili saranno risarcite.

Antenne di Radio Vaticana a Cesano

Purtroppo l'Italia ha una normativa sull'elettrosmog piuttosto difficile da impugnare contro le emittenti, ragione per cui spesso si è costretti a ricorrere al "getto pericoloso". Nel Codice si legge "chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato ma di comune o di altrui uso, cose atte a offendere o imbrattare o molestare persone, ovvero, nei casi non consentiti dalla legge, provoca emissioni di gas, di vapori  o di fumo, atti a cagionare tali effetti, è punito con l'arresto fino a un mese o con l'ammenda fino a  206 Euro".

La buona notizia comunque è che monsignor Tucci dovrà risarcire 2.500 euro per le spese processuali sostenute dal Codacons, patrocinatore della Causa. Senza contare i risarcimenti a carico della Radio per la popolazione.

In ogni caso continua ad andare avanti l'altra causa contro Radio Vaticana che riguarda l'aumento della mortalità per leucemia tra gli abitanti della zona di Cesano.