RARBG chiude, era uno dei siti Torrent più famosi al mondo

RARBG, un importante sito di torrent dal 2008, ha chiuso a causa della morte di un operatore, della guerra tra Russia e Ucraina e dell'aumento dei costi dei centri dati in Europa.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

RARBG ha chiuso, lasciando senza un riferimento milioni di utenti in tutto il mondo. Per anni, dal 2008, questo sito è stato uno di quelli più importanti per la diffusione di film e serie TV. La decisione è stata comunicata con un messaggio sulla homepage.

Non si tratta tuttavia della “solita” operazione antipirateria, dove le autorità di un qualche paese denunciano o arrestano i titolari del sito, o impongono il blocco del dominio. Pare che le ragioni siano altre: uno degli operatori si è ammalato e poi è deceduto, e anche la guerra tra Russia e Ucraina ha avuto un impatto; ci sarebbero membri del team impegnati su entrambi i fronti, racconta Torrent Freak. Un’altra ragione sarebbero i crescenti costi di gestione dei centri dati in Europa, e allo stesso tempo un flusso di ingressi non adeguato.

"L'inflazione rende le nostre spese quotidiane impossibili da sostenere. Perciò non possiamo più gestire questo sito senza spese massicce che non possiamo più coprire di tasca nostra. Dopo una votazione unanime abbiamo deciso che non possiamo più farlo".

"Ci dispiace :( Ciao"

RARBG ospitava alcuni tra i file torrent più scaricati di tutti i tempi, e aveva diversi milioni di utenti. Gli effetti si stanno facendo sentire: diversi siti registrano rallentamenti nella pubblicazione di nuovi contenuti, e alcune app di download automatico non funzionano più.

Molti stanno così scoprendo che RARBG non era semplicemente un altro portale pirata, ma il punto di origine di file che si trovavano anche altrove. La stragrande maggioranza dei siti torrent pubblici, infatti, non dispone di canali di distribuzione propri. Si affidano invece a soggetti esterni come RARBG.

La situazione sembra complessa, ma in passato la “comunità pirata” ha dimostrato una resilienza più che invidiabile, e probabilmente anche stavolta vedremo un qualche tipo di ritorno, entro tempi brevi. In ogni caso, restano online ancora molti siti torrent, almeno per ora.