Raspberry Pi per uno smartphone fai da te? Ecco il PiPhone!

Un amante del fai da te elettronico ha realizzato uno smartphone basato su Raspberry Pi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Con un Raspberry Pi ci si può fare anche un vero e proprio smartphone, basta un po' di buona volontà e (parecchia) abilità con il fai da te. David Hunt ha queste qualità, e ha pensato bene di sfruttarle per farsi un prototipo di smartphone del tutto affascinante.

Hunt ha chiamato il proprio progetto PiPhone; forse è mancata un po' di creatività nel nome, ma di certo ne ha messa parecchia nell'oggetto che ha creato. Oltre al famoso mini computer nello smartphone ci sono un touchscreen Adafruit, un modulo GSM/GPRS Sim900, una batteria e qualche altro componente. Non manca un software (essenziale) che Hunt ha scritto appositamente.

A tenere tutto insieme un certosino lavoro di assemblaggio, saldatore alla mano. L'autore spiega che è più che altro un progetto dimostrativo, non certo il prototipo di un prodotto che sarà in vendita domani. Dimostra che si può fare, il che già di per sé è una gran cosa.

L'unico problema, dice Hunt nel suo blog, è la gestione del calore: il PiPhone diventa molto caldo nella zona della CPU, e al momento si riesce a mantenerlo acceso a lungo solo con l'ausilio di una ventola - il che non è ovviamente possibile con un vero smartphone.

Il progetto è costato in materiali 158 dollari (114 euro), più di quanto costerebbe il più economico degli smartphone in commercio. Oltre a questo e al calore ci sono anche altri dettagli da sistemare, prima di poter parlare di un vero e proprio smartphone basato su Raspberry Pi. Con tutti i limiti del caso comunque il primo passo è stato fatto, per un progetto che è più libero e open source rispetto al già entusiasmante Project Ara di Google.