Ray-Ban Google Glass grazie all'accordo con Luxottica

Google ha siglato un accordo con Luxottica per la realizzazione di Google Glass fashion. Si parla di una fase commerciale programmata per il 2015.

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a cura di Dario D'Elia

Ray-Ban Google Glass oppure Oakley Google Glass. È questo che ci aspetta nei prossimi mesi. Perché il colosso di Mountain View ha siglato un accordo con l'italiana Luxottica e si prepara a invadere il mercato mondiale degli occhiali.

"La tecnologia da sola è finita", dichiara a Repubblica Andrea Guerra, amministratore delegato della società italiana. "Quella con interfaccia è qualcosa che appartiene già a ieri. Il futuro è la tecnologia intorno e addosso a te, che libera mani e tempo. Su questo ci giochiamo tutto. E l'alleanza tra le nostre due aziende mette assieme una delle punte di diamante nell’innovazione hi-tech con una delle più belle realtà di stile, disegno, creatività e sensibilità nei confronti dei consumatori".

Ray-Ban

Il concetto è chiaro, semplice. La gente nel tempo capirà. Vestiremo di funzioni, saremo dotati di poteri. L'oggetto hi-tech si manifesterà nel suo splendore solo se realmente fashion. In verità tutte le tipologie di prodotto continueranno a coesistere ma nel tempo saranno sempre di più gli oggetti di moda o design a nascondere funzioni o servizi tecnologici.

Luxottica non a caso si occuperà di disegnare, sviluppare e distribuire i futuri Google Glass. "Il nostro compito sarà trovare il modello di business e di utilizzo (prezzo, funzione, fruibilità) equilibrato", prosegue Guerra. "Il 2015 sarà l’anno della svolta commerciale del progetto. Ci stanno lavorando già tra Usa, Italia e Cina i nostri team e quello di Luxottica è formato per il 75% da italiani".

Google fino ad ora non ha sbagliato una mossa. Anche la decisione di non sbarcare immediatamente sul mercato ma coinvolgere inizialmente solo sviluppatori di tutto il mondo è stata vincente. Sia sotto il profilo tecnologico che marketing. Ormai le aspettative sono alle stelle. L'hype mediatico è assicurato. Ma questo non vuol dire dimenticare il business. A gennaio è stato siglato un accordo chiave con VSP Global per avere lenti da vista e attrezzature per consentire agli optometristi di montare bene i dispositivi.