Rcs Mediagroup super digitale grazie all'ex AD Microsoft

Rcs Mediagroup ha approvato un Piano per lo Sviluppo 2013-2015 firmato dall'amministratore delegato Pietro Scott Jovane, ex AD di Microsoft Italia. Su tutto si parla di sviluppo ed ampliamento digitale dell'offerta per potenziare l’esperienza editoriale del lettore.

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a cura di Dario D'Elia

Rcs Mediagroup ha deciso di scommettere 300 milioni di euro sull'innovazione: l'obiettivo è di raggiungere nel 2015 con il digitale almeno il 25% del fatturato. Si respira un'altra aria negli uffici storici di Via Rizzoli a Milano, probabilmente anche grazie all'amministratore delegato Pietro Scott Jovane (ex AD di Microsoft Italia) che ha curato il Piano per lo Sviluppo 2013-2015.

"Focus sull’innovazione editoriale e sul rafforzamento qualitativo dei power brand, anche grazie a contenuti editoriali di qualità creati nativamente digitali", si legge fra i punti del piano, evidenziati dalla nota ufficiale.

Pietro Scott Jovane

"Sviluppo ed ampliamento digitale dell’offerta per potenziare l’esperienza editoriale del lettore. Focalizzazione del portafoglio verso le aree di business in cui RCS può esprimere una solida leadership. Forte presidio della marginalità con focus sul recupero di efficienza anche attraverso significative riduzioni di costi. Dismissioni di attivi non core".

Si partirà con l'ampliamento dell’offerta web, tablet e mobile ma è previsto anche lo sviluppo dei canali digitali verticali. "Si potenzierà inoltre l’area video, anche attraverso la creazione di innovativi prodotti video pure digital, accrescendo il social engagement e puntando sulla profilazione, con sviluppo di community e aree di aggregazione in ottica contributiva", continua la nota.

Tutto questo vuole dire che saranno potenziati i siti web delle varie testate, come ad esempio Corriere.it e Gazzetta.it, ma anche che saranno realizzati contenuti editoriali pensati già in digitale e non semplicemente trasposti dal cartaceo. Quindi è presumibile che sarà inaugurato almeno un portale, oppure diversi ma tematici. E realizzate anche delle app editoriali, magari proseguendo sulla strada inaugurata da "The Daily".

"Questo piano è necessario e urgente, e non sarà senza impatti", ha scritto Scott Jovane ai dipendenti. "Richiederà sacrifici [...] ma ne usciremo rafforzati e adeguatamente strutturati per competere".

Già, perché nel progetto ci sono anche 100 milioni di euro frutto di tagli e razionalizzazione delle spese.