Jaybird RUN
Jaybird Run, auricolari wireless dall'ottima stabilità.
CONTRO: Autonomia non al livello dei migliori concorrenti.
VERDETTO: Le Jaybird Run sono un ottimo compromesso per gli sportivi. Piccole e compatte, una volta indossate non si sentono e grazie all'ottima vestibilità, permettono di allenarsi in piena libertà senza il rischio di cadute accidentali. Si fa qualche piccola rinuncia lato audio, ma tutto sommato rappresentano una delle migliori alternative del settore.
Gli auricolari wireless Jaybird Run sono un prodotto dedicato agli sportivi con funzionalità peculiari e caratteristiche studiate ad hoc per soddisfare le richieste di un pubblico piuttosto esigente. Stabilità e leggerezza prima di tutto, ma anche un'accurata resistenza al sudore, rendono queste cuffiette tra le più appetite dagli sportivi.
Sono cuffie completamente wireless, quindi senza alcun filo, come tanti altri concorrenti tra cui le Bose Soundsport Free e le JVC HAET90BT-E, e proprio per questo consentono di allenarsi comodamente senza fili, telecomandi sul cavo e peso eccessivo, che potrebbero causare più di qualche fastidio. Dopo più di un mese d'uso non facciamo fatica a reputarle tra le migliori del genere.
Confezione e materiali
La confezione è curata e al contempo elegante oltre che a disporre di una dotazione completa di accessori. Oltre agli auricolari con la loro custodia per la ricarica, vengono forniti 4 archetti in silicone che garantiscono un migliore ancoraggio all'orecchio, 4 tipi di gommini di diversa taglia e forma, un cavo micro USB per la ricarica e una pochette per il traporto.
La custodia è più piccola rispetto a tante altre soluzioni provate, poco più grande di quella delle Airpods. Ha una forma cilindrica, nella parte posteriore si trova l'ingresso micro USB per la ricarica, anteriormente tre led che indicano l'inizio della ricarica e la presenza dei due auricolari, oltre al tastino che permette di aprire la custodia.
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Gli auricolari sono tra i più piccoli che abbiamo mai indossato, con un peso, senza alette e gommini, di soli 6,83 grammi. La parte interna prevede cinque pin che ne consentono la ricarica una volta posti all'interno della custodia. Su ciascuna cuffia è poi presente un pulsante che può essere personalizzato nelle funzioni tramite software, oltre che un led di stato.
Oltre alla resistenza agli schizzi d'acqua, Jaybird ha curato particolarmente la resistenza al sudore. Quest'ultimo infatti, essendo acido, rischia di corrodere le guarnizioni e le plastiche usate, rovinando i materiali in poco tempo. Il nanorivestimento idrorepellente permette una maggiore resistenza e durabilità.
Ergonomia
Le Run sono il giusto compromesso tra dimensioni e comodità. Una volta scelti i gommini giusti, processo essenziale per garantire un buon comfort, rimangono stabili in posizione ma soprattutto non sporgono dall'orecchio, consentendo l'uso di bandane, scaldacollo e cappelli durante l'inverno, senza grossi problemi.
Dopo circa un centinaio di chilometri di corsa, varie sessioni di allenamento con i pesi e a corpo libero, non ci è mai successo che un auricolare perdesse grip o si sganciasse accidentalmente. Il rovescio della medaglia è che l'attuazione dei pulsanti può risultare scomoda, in quanto piccoli e duri da premere.
Le abbiamo usate anche sotto pioggia battente e con il caldo degli ultimi giorni, e non abbiamo avuto nessun tipo di problema di funzionamento. Raccomandiamo in ogni caso di asciugarle e pulirle prima di inserirle nella custodia per la ricarica.
Autonomia
L'azienda statunitense passata sotto la gestione di Logitech, assicura un'autonomia di 4 ore su una singola ricarica, mentre la batteria inclusa nella custodia garantisce ulteriori 8 ore di autonomia, inferiori rispetto alla concorrenza, ma compromesso necessario per ridurre l'ingombro.
Durante la nostra prova abbiamo potuto verificare come l'autonomia reale si aggiri sulle tre ore e mezzo, valore che comunque dipende dal volume di ascolto. Inoltre l'auricolare destro si scarica più velocemente del sinistro. Questo perché gestisce la parte radio e di connessione. La differenza è di circa il 2% in più a sfavore dell'auricolare destro, ogni 10% di consumo.
Sono dotate di ricarica rapida. In soli cinque minuti, sarà infatti possibile ottenere sufficiente carica per un'ora di riproduzione.
Applicazione
Jaybird mette a disposizione anche un'applicazione completa e dalla grafica moderna, che amplia le possibilità di utilizzo di questi auricolari.
La pagina iniziale è rappresentata dalla dashboard, suddivisa in tre sezioni che permettono rispettivamente di cambiare l'equalizzazione, scegliere una playlist in base alla tipologia di allenamento (è necessario avere un account Spotify attivo), accedere al proprio profilo per modificare le impostazioni. Utile la notifica sullo smartphone che indica l'autonomia residua di ciascun auricolare.
Selezionando la pagina delle impostazioni, sarà inoltre possibile gestire il comportamento dei pulsanti - a scelta si può decidere di avere sull'auricolare sinistro Google Assistant e su quello destro il controllo della riproduzione oppure la diminuzione del volume e la selezione del brano precedente tramite doppio click, sull'auricolare sinistro e l'aumento del volume, brano successivo tramite doppio click e accettazione delle chiamate su quello destro.
Inoltre si può decidere se avere l'aiuto vocale durante l'utilizzo, e accedere alla funzione "trova i miei auricolari" che farà emettere un trillo agli auricolari in modo da poterli trovare con facilità.
Audio
Alti e bassi per l'audio che di default non è convincente. Al primo ascolto infatti l'equalizzazione è piatta, con poca enfasi e, considerando il costo, potrebbe far storcere il naso o non soddisfare le aspettative. Per fortuna regolando l'equalizzazione tramite l'applicazione (sarà anche possibile scegliere i profili di ascolto di sportivi come Timothy Olson o Rory Bosio), la situazione cambia drasticamente e si riesce a ottenere un suono pulito e ricco.
L'isolamento acustico è bilanciato. Non perfetto ma neanche troppo permissivo. Lascia passare il suono dei passi, del nostro respiro, di altra gente che ci circonda o di un'eventuale auto che sta arrivando mentre attraversiamo.
Ricordiamoci che parliamo pur sempre di auricolari destinati allo sport, in cui le esigenze primarie sono prima di tutto la comodità e la possibilità di poter avere comunque una percezione chiara di ciò che ci circonda, pur ascoltando la nostra musica preferita.
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Anche il microfono per le chiamate funziona bene, non abbiamo avuto problemi di comunicazione e la voce catturata è chiara e cristallina. L'audio, in questo caso, viene però trasmesso solo dall'auricolare destro, in maniera simile a quanto avviene con altre proposte dello stesso tipo.
Per quanto riguarda l'utilizzo quotidiano, non abbiamo notato ritardi nella trasmissione del segnale audio, durante l'utilizzo con applicazioni quali Youtube e Netflix. Tuttavia molto può dipendere dal cellulare utilizzato e non sono rari i casi di utenti che hanno avuto problemi in tal senso.
Verdetto
Le Jaybird Run convincono nell'uso sportivo. Piccoli, leggeri e stabili, una volta indossati si dimenticano, e permettono di fare qualsiasi tipo di sport senza alcuna insicurezza, potendo comunque ascoltare i propri brani preferiti.
L'applicazione è un vero valore aggiunto, con playlist motivazionali dedicate e tanta possibilità di personalizzazione. Sono disponibili in tre colori diversi, a un prezzo di 169 euro, in molti casi inferiore rispetto a tante altre alternative true wireless ma con una comodità ben superiore.
Se siete disposti a rinunciare a un po' di qualità audio in favore della stabilità, allora sono un paio di auricolari da considerare seriamente.
Non vuoi spendere più di 70 euro per degli auricolari completamente wireless? Le Zolo Liberty potrebbero essere l'alternativa giusta.