Recensione Kindle Scribe

Kindle Scribe è l’evoluzione dell’ebook reader, e con il suo schermo non sentirete la mancanza della carta

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Kindle Scribe è l’ultimo arrivato nella famiglia Amazon Kindle. È il più costoso, quello con lo schermo più grande e l’unico che serve sia per leggere libri sia per prendere appunti. Kindle Scribe infatti è progettato per scrivere, e in questo senso è un concorrente di prodotti come il ReMarkable 2 o il Kobo Elipsa.

Le opzioni per scrivere tuttavia non sono molte: ci sono quelle basilari, sufficienti per fare molto ma comunque non all’altezza del concorrente di riferimento, cioè il ReMarkable 2. In compenso Kindle Scribe ha lo schermo retroilluminato, un eccellente store integrato e più memoria di sistema.

Kindle Scribe è anche meno costoso. Il modello da 16GB infatti costa €400, e include la “Penna Premium”, cioè quella con la gomma in testa. La penna normale, tra l’altro, non sembra nemmeno disponibile e forse non arriverà nemmeno.

Kindle Scribe esiste anche da 32GB e 64GB, rispettivamente a €420 ed €450. A questo bisognerà aggiungere il costo della custodia. ReMarkable 2, anche lui con penna premium, costa invece 478 euro, con 8GB di memoria. Nel caso di ReMarkable, poi, anche la custodia ha un costo piuttosto alto.

Design

Kindle Scribe ha una bella struttura in metallo, molto solida e maneggevole, ma allo stesso tempo leggera. La parte posteriore ha un colore uniforme, un grigio alluminio tanto elegante quanto anonimo. Quattro piedini in gomma gli danno stabilità, quando lo si usa poggiato su un tavolo - un dettaglio importante per la scrittura.

Il design è asimmetrico: come su Kindle Oasis, uno dei lati lunghi ha una cornice molto spessa, pensata per impugnarlo senza coprire lo schermo. Una soluzione che migliora l’ergonomia, e che ritroviamo anche su altri prodotti. È adatto sia a destrimani sia a mancini, visto che l’interfaccia può ruotare di 180 gradi automaticamente. Sul lato della cornice, diciamo il sinistro, ci sono una porta USB-C per la ricarica e il trasferimento dei file, e il pulsante di attivazione.

Mancano i tasti per cambiare pagina, il che è un vero peccato, visto che Kindle Scribe dovrebbe essere il top di gamma tra i Kindle. Invece, a quanto pare, se volete i tasti fisici per cambiare pagina dovrete prendere un Kindle Oasis. A proposito di confronto, rispetto a Kindle Oasis, Kindle Scribe non è resistente all’acqua. Se vi piace scrivere in libertà nella vasca da bagno, meglio cercare un dispositivo diverso.

Lo schermo è davvero fantastico. Si tratta, ovviamente, dello stesso pannello e-Ink CARTA 1200 che troviamo sugli altri prodotti di questo tipo. Ciò significa un’esperienza di scrittura fantastica, grazie in particolare a una finitura ruvida che fa sentire davvero l’impressione di scrivere su “vera carta”. ReMarkable afferma di aver aggiunto alcune personalizzazioni sul suo schermo, ma l’esperienza non è diversa per quanto riguarda lo schermo.

La differenza più evidente è a favore di Kindle Scribe, perché il prodotto Amazon ha la retroilluminazione. Dunque, volendo leggere potrete mettervi comodi, senza preoccuparvi di avere la giusta luce. Il pannello retroilluminato, infatti, è ottimo per leggere al buio ma è fantastico anche per compensare una forte luce ambientale. Ed è utile anche quando si tratta di scrivere. Sicuramente non dovrebbe mancare su un prodotto di questo genere.

Attenzione alla memoria integrata, perché non c’è un lettore di memory card. 16GB, lo spazio minimo, possono sembrare parecchi, e sicuramente ci stanno centinaia di libri. Saranno sufficienti per la maggior parte delle persone, ma se cominciate a portarvi in giro grossi file PDF su cui lavorare, o ad avere tanti taccuini, allora lo spazio potrebbe essere un fattore importante.

Potrete contare sullo spazio web di Amazon, per cui non dovrete pagare abbonamenti aggiuntivi.

La penna è fatta molto bene, una delle migliori in circolazione. Si impugna facilmente e ha il giusto equilibrio tra dimensioni e peso, per scriverci anche molte ore di seguito. La batteria si ricarica magneticamente, agganciando il pennino sul lato di Kindle Scribe.

Come con tanti altri dispositivi, riporre il pennino è una questione da risolvere. La cosa migliore, probabilmente, è prendere una custodia che preveda un alloggio apposito. Diversamente, potreste trovarvi spesso a frugare in fondo alla borsa, cercando di recuperare la penna premium marchiata Amazon.

Kindle Scribe: lettura e scrittura

Se si tratta di leggere, Kindle Scribe è fantastico. Potrebbe non esserlo quanto il Kindle Oasis, ma in certe situazioni lo schermo più grande, da 10,2”, è semplicemente superiore, soprattutto quando si tratta di documenti personali. L’esperienza di lettura è eccellente, ma ci sono momenti in cui un dispositivo più grande è poco consigliabile: se magari siete stravaccati sul divano o a letto, e volete tenere il Kindle con una mano sola, allora magari il Paperwhite o l’Oasis sono preferibili.

Un vantaggio comune agli altri Kindle è che anche Scribe integra il negozio di Amazon. Potrete quindi trovare nuovi libri da leggere direttamente dal dispositivo, acquistarli e cominciare a leggerli subito.

Quando si tratta di scrivere, Amazon Kindle Scribe è un po’ meno versatile rispetto a ReMarkable 2. Si possono creare dei taccuini su cui prendere appunti, ed è possibile partire da un foglio bianco oppure uno tra gli altri 17 modelli predefiniti. Non che siano pochi, ma su ReMarkable i template disponibili sono quasi 60, alcuni dei quali sono fatti apposta per disegnare. Su Kindle Scribe, invece, i modelli sono di aiuto solo per la scrittura. I modelli essenziali e quelli più comuni, comunque, sono presenti all’appello.

È possibile prendere appunti direttamente sui documenti personali, ed è molto comodo. Ad esempio, potrete caricare sul Kindle Scribe un PDF su cui dovete lavorare, e prendere i vostri appunti direttamente lì. Poi potrete rimandarvi per mail il documento, con tutti i vostri appunti sopra. Molto comodo, senz’altro. Ad esempio, se siete la persona che deve rivedere le presentazioni degli altri, Kindle Scribe vi aiuterà a farlo nel migliore dei modi.

Non potrete, invece, scrivere appunti sulle pagine dei vostri ebook. Da questo punto di vista Kindle Scribe è simile agli altri Kindle. Si può evidenziare del testo, con la penna o con le dita, e si possono aggiungere note. Queste ultime si possono scrivere usando la tastiera a schermo, oppure la penna. Non si può scarabocchiare direttamente sulla pagina, il che è un vero peccato - anche perchè è una cosa che su ReMarkable 2 si può fare, usando libri in formato ePub o PDF.

È anche possibile disegnare, ma da questo punto di vista Kindle Scribe è un po’ carente. Non tanto per via dei pochi template, perché alla fine per disegnare può bastare un foglio bianco.

Il limite più serio è che c’è solo una matita, seppure con cinque diversi spessori. E poi un evidenziatore, anche lui con 5 spessori, e la gomma. Quest’ultimo strumento tra l’altro non è molto utile, considerando che c’è la gomma in testa alla penna. Inoltre la penna non cambia il tratto se si cambia l’inclinazione e la pressione, quindi potrete fare qualche scarabocchio, magari qualche schema tecnico, ma il disegno creativo è fuori discussione. Peccato.

Kindle Scribe: ne vale la pena?

Kindle Scribe è forse la migliore proposta nella sua categoria, a meno che non abbiate bisogno in particolare di quelle funzioni specifiche offerte da ReMarkable 2.

Il dispositivo Amazon infatti è perfetto per chi vuole prendere appunti scrivendo a mano, magari contando su un dispositivo che riduce al minimo le distrazioni (niente browser, niente social … avete capito). Kindle Scribe in questo senso è un ottimo supporto per il lavoro, e volendo può essere anche un valido complemento per la dotazione di uno studente.

In quest’ultimo caso, comunque, il fatto di non poter scrivere sui libri può essere un problema: sicuramente può sostituire il quaderno degli appunti, ma considerato come funzionano le scuole superiore e i libri digitali, forse un iPad resta la scelta più consigliabile.

Il fatto di poter annotare solo sui propri PDF, e non sui libri presi dallo store Amazon o sugli ePub esterni, resta un limite notevole. Similmente, chi vuole disegnare qualcosa che sia più complesso di uno scarabocchio, dovrebbe cercarsi qualcosa di diverso da Kindle Scribe.

L’alternativa per chi vuole disegnare è sicuramente il ReMarkable 2, anche se ovviamente gli artisti potrebbero preferire prendere in considerazione un Apple iPad, un Samsung Galaxy Tab S8 (ancora meglio un Samsung Galaxy Tab S8 Ultra) o qualcosa del genere. Per disegnare a colori i tablet veri e propri restano l’opzione migliore.

Per tutto il resto, Kindle Scribe è preferibile per alcune valide ragioni. Prima di tutto costa meno rispetto a Remarkable 2. Poi, ha lo schermo retroilluminato, la memoria interna è più spaziosa, ha un negozio integrato e non si pagano costi aggiuntivi per lo spazio cloud.

In poche parole, Amazon Scribe è una proposta eccellente nella sua categoria, perché riesce a trovare un giusto equilibrio tra tutte le varie caratteristiche che rendono questi “quaderni elettronici” dei prodotti interessanti.

A proposito di alternative interessanti, comunque, vale la pena di prendere in considerazione anche il Kobo Elipsa: per €399 avrete il dispositivo in versione da 32GB è anche la smart cover. Kobo Elipsa ha un software un po’ più lento, e forse qualche bug in più rispetto al Kindle Scribe, ma permette di prendere appunti direttamente sui libri.