Recensione Nebula Mars II, mini proiettore Android

Abbiamo recensito per voi il mini proiettore Android: Nebula Mars II di Anker

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Nebula Mars II è un mini proiettore, piccolo e compatto, attivabile in pochi secondi grazie soprattutto alla batteria integrata e al sistema operativo Android che lo rende a tutti gli effetti un prodotto indipendente e adattabile a molte situazioni. Che vogliate usarlo per una presentazione di lavoro o per guardare un film con gli amici, non dovrete fare altro che pigiare un paio di tasti.

Come è fatto

Anker, il produttore, ha ricercato semplicità e compattezza nella realizzazione di Mars II. È un parallelepipedo da solo 1.79 Kg, con i connettori nella parte posteriore, opposti all’obiettivo di proiezione, e i pulsanti di comando posti nella superficie superiore. Un foro filettato posto nel bordo inferiore permette di posizionarlo su un cavalletto fotografico che ne facilita il posizionamento nell’ambiente.

L’ottica frontale è protetta da uno sportello che si apre e chiude manualmente, e che è allo stesso tempo anche l’interruttore per l’accensione e spegnimento. La connettività posteriore prevede un connettore HDMI, una porta USB, il connettore per l’alimentazione, un’uscita audio e un foro che nasconde un tasto di reset. È disponibile la connettività Bluetooth e Wi-Fi in standard N.

Nel bordo superiore c’è una croce direzionale con un tasto di conferma, i pulsanti per regolare il volume, un tasto “back” per tornare alla schermata precedente e il tasto di attivazione del bluetooth. Una fascia simil-pelle permette di afferrarlo e spostarlo facilmente, mentre quattro LED bianchi indicano la percentuale di carica della batteria di 12500 mAh.

La dotazione di connettività è quindi limitata al necessario, ma non serve molto più considerando che il sistema operativo Android permette di gestire molte attività in maniera autonoma, senza per forza dover connettere, ad esempio, un cavo HDMI. Tuttavia ci sarebbe piaciuto vedere anche un lettore di memory card, considerando la memoria interna limitata a 8 GB (circa 5 GB di spazio libero), e una porta USB posta lateralmente o sopra, così da offrire più scelte su dove collegare una pendrive, considerando che la parte posteriore potrebbe non sempre essere facilmente raggiungibile se vorrete posizionarlo vicino a una parete.

Sistema operativo

Android è installato nella versione 7.1, ma è talmente ridotto all’osso che la mancanza di una versione più recente non rappresenta un problema. Di Android ha la modalità d’interazione e navigazione, la grafica e alcune ricorrenze, come il posizionamento di alcuni elementi ed icone. Tuttavia manca il Play Store, mentre sono preinstallate Netflix e Amazon video. Al posto dello store di Google è presente AptoideTV, uno store di applicazioni ottimizzate per set top box e Smart TV. In altre parole, non potrete accedere a tutto il catalogo di applicazioni del Play Store, ma avrete comunque un’ampia selezione di applicazioni per la fruizione di contenuti, informazioni e anche giochi, più di quanto probabilmente avrete realmente bisogno.

Potrete usare la croce direzionale per navigare nell’interfaccia, composta da grandi tasselli facilmente riconoscibili, ma le applicazioni non si trovano sempre a loro agio con questo tipo di controllo. Basta avviare Netflix, ad esempio, per rendersi conto che l’interazione è macchinosa e lenta, dato che non permette di visualizzare sempre con certezza gli elementi selezionati e spesso sono necessari molti click per delle semplici azioni come la selezione di un episodio di una serie TV.

Viene in aiuto l’applicazione Nebula Connect, disponibile per tutti gli smartphone. Si collegherà tramite Wi-Fi al proiettore e permetterà di comandare un cursore, come un mouse. Non dovrete effettuare registrazioni o lunghe procedure di abbinamento. Una volta avviata il proiettore comparirà in una schermata di selezione, cliccateci sopra e in pochi secondi sarà connesso e potrete muovere un cursore spostando il dito sullo schermo. La navigazione Android in questo caso si fa più chiara, dato che potrete usare i tasti indietro e home come se steste interagendo con un’applicazione da smartphone. La reattività non è assoluta, c’è un ritardo di circa mezzo secondo dall’input sullo schermo al movimento del cursore sul proiettore. Questo sistema di controllo limita  le applicazioni facilmente utilizzabili: non avrete problemi se vorrete avviare la riproduzione di un film, mostrare fotografie o gestire una presentazione sfogliando diapositive, ma non potrete pretendere di utilizzare ad esempio un videogioco.

La memoria interna libera di circa 5 GB limita la quantità di applicazioni che potrete installare, nonché la quantità di materiale multimediale immagazzinabile. Se vorrete ad esempio portare con voi alcune serie TV o film da visualizzare in situazioni dove non potrete connettervi a Internet, non potrete esagerare. La soluzione in questo caso è usare una pendrive su cui immagazzinare i dati, ma una memory card sarebbe stata una scelta più sensata. Dopotutto l’infrastruttura è quella di Android e non ci sarebbero state limitazioni tecniche nell’implementare un lettore di memorie assieme alla porta USB.

La reattività generale è invece buona, il processore quad-core adottato e 1 GB di memoria RAM, nonostante nel mondo degli smartphone rappresenta oggi una dotazione minima, è più che sufficiente per gestire l’operatività del proiettore. Anche il tempo di avvio è buono: sarete operativi in meno di 30 secondi dall’apertura dello sportello dell’obiettivo, che rappresenta il tasto di accensione.

Qualità delle immagini

Il sistema di proiezione è composto da un sensore DLP da 0,3”, in grado di visualizzare un’immagine da 1280x720 pixel e una luminosità di 300 ANSI lumen. La dimensione dello schermo dipende ovviamente dalla distanza di proiezione, e la risoluzione permette di visualizzare uno schermo da 100 pollici alla distanza di 3 metri con una qualità soddisfacente.

Mars II è dotato di un sistema di autofocus, anche in questo caso ereditato e molto simile a quello di una fotocamera di uno smartphone Android. Non dovrete intervenire sulla messa a fuoco, né meccanicamente né tramite il software, anche se è possibile fare piccole regolazioni con il pad multidirezionale superiore in caso il sistema di autofocus dovesse fallire. Puntate il proiettore e in meno di un secondo l’immagine sarà a fuoco; spostatelo e automaticamente verrà rilevato lo spostamento e di nuovo attivato il sistema di messa a fuoco. Non agisce solo sulla nitidezza ma anche sulla geometria dell’immagine, con lo scopo di mostrare ovviamente un’immagine 16:9 perfetta. Lo abbiamo provato in diverse situazioni, su diverse superfici e ha sempre funzionato, proprio come funziona oggi la fotocamera di uno smartphone che inquadra differenti soggetti,

La risoluzione 720p limita ovviamente la qualità percepita delle immagini. Non è il prodotto che consiglieremmo a un amante di cinema e serie per sostituire la propria TV 4K da 55”. È in tutti i casi discreta e in molte situazioni anche buona, sempre che vengano rispettate le proporzioni di dimensione schermo e distanza dello spettatore.

La luminosità non è invece all’altezza delle altre caratteristiche. 300 ANSI Lumen non sono sufficienti per poter usare Mars II in ambienti molto luminosi.

Qualità audio

All’interno del corpo del proiettore sono presenti due altoparlanti da 10 watt, orientati verso le feritoie destra e sinistra. La qualità audio è sorprendentemente buona considerando la tipologia di dispositivo e la dimensione. È ben al di sopra di molti proiettori, anche di fascia superiore. Non avrete una riproduzione con bassi profondi e nemmeno uno spettro audio molto dettagliato, tuttavia la potenza è elevata, i dialoghi ben sostenuti e la risposta è sufficientemente lineare.

Questo significa che a metà volume spesso sarete già soddisfatti, potrete godervi un film e una serie TV senza rimpiangere ulteriori altoparlanti esterni. È una buona notizia considerando la natura di trasportabilità e all-in-one del prodotto. Ma se avrete a disposizione un impianto audio migliore, potrete sfruttare l’uscita audio analogica.

Questa peculiarità torna utile quanto avvierete la connettività Bluetooth e collegherete uno smartphone per usare Mars II come un semplice altoparlante portatile.

Autonomia e rumorosità

La batteria da 12500 mAh vi offre un’autonomia dichiarata di 4 ore; noi siamo arrivati a 3 ore e 20 minuti circa. Non possiamo lamentarci del risultato, a meno che non abbiate in programma una maratona de “Il signore degli Anelli” lontano dalla presa di corrente.

Giudizio invece solo tiepido per la rumorosità. Anker dichiara meno di 32 dB, che non è in assoluto molto, ma non si può nemmeno definire totalmente silenzioso. Intendiamoci, se avrete il proiettore a meno di un metro e starete riproducendo un film con il volume al 50%, non sarete minimamente disturbati. Ma quando proietterete solo immagini o terrete il volume basso, ad esempio se vorrete usarlo di notte senza disturbare il vicino, allora sarete accompagnati da un continuo sibilo costante.

Verdetto

Nebula Mars II costa poco più di 600 euro nel momento in cui stiamo scrivendo. Sgombriano subito il campo da possibili fraintendimenti: questo proiettore non ha niente a che vedere con tutti i modelli che potreste trovare sugli shop online digitando “proiettore portatile”. La qualità di Mars II è nettamente superiore ed è dotato di caratteristiche che dovreste considerare per una corretta valutazione. Allo stesso tempo, tuttavia, se la vostra necessità è un “normale videoproiettore”, allora allo stesso prezzo troverete modelli in grado di offrire una qualità dell’immagine e una risoluzione superiore, maggiore luminosità, più connettori e quindi un valore migliore.

Mars II dovrebbe essere la scelta per tutti coloro che cercano un sistema di proiezione compatto, in grado di funzionare in maniera autonoma grazie ad Android e alle varie App, e soprattutto lontano dalla presa di corrente per molte ore.  Crediamo che questo prodotto sia in grado di offrire molto valore in questo contesto, ma non è esente di difetti. La connettività è limitata, così come la reattività dell’applicazione per il controllo, e la luminosità ridotta né rende difficile l’impiego in tutte le situazioni.

Il prezzo è corretto per quello che offre, ma considerando i difetti riscontrati, dovreste considerarne l’acquisto solo se vorrete usare le funzioni aggiuntive che offre rispetto un normale videoproiettore. Non acquistatelo se quello che volete è unicamente un proiettore classico.