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Il nostro test dell'ammiraglia fra le reflex Nikon in formato DX. AF a 153 punti, nuovo sensore d'immagine e misurazione esposimetrica, scatto continuo fino a 10 fps, registrazione di filmati in 4K e molto altro ancora. Scopriamola se la fama di best APS-C DSLR è meritata.

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a cura di Tom's Hardware

Un altro dei punti di forza della Nikon D500 è rappresentato dalla sezione video, perlomeno in termini di versatilità, formati di registrazione, connessioni.

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Questa reflex è infatti in grado di registrare video 4K in Ultra HD (3840 × 2160) a 30/25/24p con un bit rate massimo di 144 Mb/s,
nonché video Full HD a 60p della durata di 29 minuti e 59 secondi e anche HD a 1280 x 720 60/50p, offrendo simultaneamente l'output tramite l'interfaccia HDMI clean. Attenzione però che la D500 non riprende video 4K sfruttando l'intera superficie del sensore DX, ma introduce un fattore di crop addizionale di 1,5 x.

Il formato di registrazione video è il MOV (codifica H.264/MPEG4), i modi di esposizione possibili sono P, S, A e M con impostazione automatica o manuale dell'ISO. I filmati hanno un rapporto d'aspetto di 16:9 e possono essere registrati utilizzando un fattore di crop selezionabile.

Inoltre, si possono scattare foto mentre si riprende un filmato o si possono estrare i fotogrammi dallo stesso come immagini JPEG.

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È inoltre possibile generare filmati 4K Ultra HD con la tecnica time-lapse. In modalità Full HD o HD, la funzionalità di stabilizzazione immagine elettronica della D500 minimizza gli effetti prodotti dalle oscillazioni orizzontali, verticali e rotatorie a cui è soggetta la fotocamera durante una ripresa video operata a mano libera. Purtroppo funziona solo con risoluzioni di 1080p o inferiori.

Grazie al software D-Lighting attivo sono preservati i dettagli sia delle zone in luce sia delle zone in ombra ed è possibile girare filmati con una luminosità naturale.

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L'audio è affidato ad un microfono interno stereo, oppure si possono collegare due diversi microfoni esterni Nikon (ME-1 a cavo mediante mini-jack da 3,5 mm o ME-W1 wireless).

Il formato è PCM lineare e si può variare la risposta in frequenza fra estesa e solo uso vocale. La sensibilità può essere regolata anche manualmente e durante la ripresa video sono visualizzati i VU meter sul monitor.

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Presente anche la presa per il monitoraggio audio tramite cuffia.