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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

RHA MA650

 

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CONTRO: un leggero sibilo di sottofondo, alcuni preferirebbero anche un supporto ad aletta per l'orecchio, non vibra per indicare accensione / spegnimento, non c'è una funzione che automatizza l'uso sfruttando il magnete degli auricolari.

VERDETTO: sono ideali per chi sta cercando una cuffia a collarino, di tipo in-ear, comodissima da usare e con una buona qualità audio, ma non straordinaria. Il prezzo di circa 100 euro è adeguato.

Le cuffie wireless a collarino sono sempre più diffuse e anche RHA, marchio britannico conosciuto e apprezzato soprattutto dagli appassionati, offre un proprio modello. Si tratta delle MA650, appunto modello ci si adagia attorno al collo e con delle cuffie in-ear.

Come sono fatte

Come di consueto vediamo prima di tutto come sono fatte. Il design è nel contempo semplice e lineare, ma qualcosa di diverso rispetto molti altri modelli, che permettono a RHA di crearsi una propria identità.

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La fascia per il collo è sottile, morbida e flessibile, realizzata in silicone. La batteria e la logica di funzionamento sono posizionate nelle due estremità, di forma cilindrica e più tozze, da cui poi partono i fili a cui sono collegati gli auricolari in-ear.

Questo design, abbinato al peso di solo 33 grammi, rende le MA650 molto confortevoli. Sono in realtà le migliori cuffie a collarino, in termini di indossabilità, che abbia provato fino ad ora. Il collarino sottile permette d'indossarle sempre sul collo, sotto a colletto di camicia o giacca, senza che il suo ingombro crei fastidi di qualunque genere. Altre cuffie è meglio indossarle sopra agli indumenti poiché troppo ingombranti, soprattutto se indossate camicie con collo stretto.

Ci è capitato addirittura di ritrovarci alla sera, distesi sul divano, con ancora le cuffie indosso. Non si sentono minimamente.

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L'estremità sinistra è priva di alcun tasto, mentre entrambe sono impreziosite da un finale cilindrico in metallo su cui è stampato il marchio.

L'estremità destra vede invece la presenza del tasto di accensione e della porta USB per la ricarica della batteria. Il connettore è in formato USB-C, scelta molto apprezzata dato che ormai tutti gli smartphone moderni, assieme ad altri dispositivi, hanno già abbracciato questo standard.

Il tasto di accensione, se premuto, attiva un avviso vocale che ci indica lo stato della batteria. Peccato che non vibrino per indicare l'accensione o spegnimento, funzione utile se vogliamo accenderle quando già al collo (senza poter vedere il LED di stato), ma senza l'auricolare inserito.

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Per capire come indossarle basterà tenere sulla destra il filo in cui è presente il piccolo telecomando, che nasconde anche il microfono. In realtà sono leggermente modellate per seguire la curva del collo / busto, ma sono così flessibili che non sempre la curvatura si nota. Il telecomando a metà filo prevede tre tasti: uno centrale che permette di rispondere alle chiamate telefoniche (la cuffia vibra alla ricezione di una chiamata), di attivare l'assistente vocale con una pressione prolungata, o di avanzare di traccia con due pressioni veloci; gli altri due tasti permettono di regolare il volume. Con 5-6 pressioni si passa da 0 al 100% del volume; questo comportamento potrebbe variare in base al dispositivo, noi l'abbiamo provato su un Pixel 2 e un iPhone 8 con lo stesso risultato simile.

La cuffia è certificata IPX4, significa che è resistente a sudore e piccoli spruzzi d'acqua.

Gli auricolari

All'estremità di ogni filo c'è un auricolare in-ear, contraddistinto da quello che si chiama "design Aerophonic", realizzato in alluminio. Per spiegarlo brevemente, un normale auricolare è composto da una cassa in cui è posizionato il driver, e un condotto, una sorta di tubo, in cui viene direzionato il suono per poi raggiungere l'esterno. Questo "tubo cilindrico" è la parte che infiliamo all'interno dell'orecchio.

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Gli ingegneri RHA hanno rilevato che la congiunzione di questi due elementi causava spesso la riflessione di alcune onde sonore generate dal driver, che rimbalzando all'indietro creavano un riverbero, che chiaramente influiva sulla resa. Si sono quindi ispirati al design della tromba, che è praticamente stato implementato al contrario: l'auricolare è quindi un unico pezzo, in metallo, che permette alle onde sonore di essere convogliate senza ostacoli, dal driver al nostro orecchio.

Un magnete tiene gli auricolari uniti quando non usati, e l'uso del metallo amplifica la forza dei magneti, tenendoli unici con molta forza. Peccato che non ci sia alcun sensore che permetta di rispondere alle chiamate o disattivare la musica semplicemente scollegando o collegando tra loro gli auricolari.

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Il driver utilizzato in queste MA650 è il modello 380.1, e il suono viene trasferito dalla fonte tramite connessione Bluetooth e codec aptX. Quest'ultimo è un codec lossy il cui scopo è quello di trasferire audio Bluetooth stereo in tempo reale, quindi annullando qualsiasi tipo di ritardo. Se entrambi i dispositivi, quindi anche lo smartphone o un altro dispositivo che vorrete usare supporta il codec, sfrutterete questa funzione.

Qualità audio

Essendo un tipo di auricolari in-ear, buona parte della resa sonora dipende dal modo in cui le indossiamo. L'obiettivo è quello di "tappare" l'orecchio, isolandoci dall'esterno, sia per lasciare fuori la rumorosità esterna, sia per permettere all'auricolare di raggiungere la resa migliore.

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RHA include diversi set di cuffiette: un paio in materiale memory foam; quattro classiche, in silicone, di differenti dimensioni; due con doppia flangia. Devo dire che ho fatto molta fatica a trovare la cuffietta più adatta alle mie orecchie, più del solito. Preferisco di grand lunga le cuffie che offrono anche un supporto ad aletta, per bloccarle meglio nell'orecchio.

Se per un prodotto casalingo d'ascolto si può anche fare finta di niente, per una cuffia come la MA650, pensata sì per l'ascolto ma quello in movimento, e probabilmente anche molto per chiamate e interagire con lo smartphone, considerando la presenza del microfono e della possibilità di attivare gli assistenti vocali, mi sarei aspettato un supporto migliore.

Ci è successo diverse volte, mentre camminavamo, che uscissero dall'orecchio, mentre tutte le volte che le abbiamo usate in situazioni più tranquille il problema non si è posto.

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Considerando proprio la tipologia di cuffia, l'abbiamo provata in condizioni classiche, cioè come un classico acquirente si troverebbe ad usarla, abbinata a uno smartphone da cui abbiamo riprodotto diverse tracce musicali, effettuato chiamate, ascoltato contenuti multimediali e anche alcuni giochi.

Musica

Trattandosi di RHA le nostre aspettative erano alte. E si sono rivelate un po' troppo alte. Intendiamoci subito, non suonano per niente male, ma non sono perfette. Si nota un'ottima resa delle medie frequenze, che aiutano molto nella riproduzione delle voci. Mancano di un po' di precisione e nitidezza per via di uno spettro che non si spinge troppo in alto, mentre i bassi sono bilanciati. Significa che si sentono, sono belli potenti e definiti, ma mai vibranti.

Giudizio positivo, anche se non ottimo, per gli altri elementi. Buona la separazione stereo, buona la scena sonora, abbastanza ampia, ma non ampissima.

C'è un sibilo di fondo che noterete fin da subito, e che poi durante l'ascolto prolungato riuscirete ad ignorare.

Telefonate

La resa in questo caso è solo discreta. Complice il fatto che spesso vi ritroverete a inserire nell'orecchio un solo auricolare, velocemente, e quindi senza farlo nemmeno troppo bene.

Videogiochi

Con i videogiochi si è un po' meno severi in termini di qualità. La resa è soddisfacente, e forse con alcuni titoli è desiderabile qualche vibrazione in più.

Audiolibri

Con un bella voce che vi racconta un libro le MA650 fanno egregiamente il loro lavoro, grazie appunto alla resa dello spettro audio, che rende le voci (soprattutto maschili) belle piene, bilanciate, e mai fastidiose nell'ascolto prolungato. In questo caso il sibilo a cui accennavo prima si nota ancora di più. La speranza è che il libro sia interessante da catturare la vostra attenzione!

Autonomia

L'autonomia dichiarata è di 12 ore. Nella nostra prova ci siamo molto avvicinati, a circa 10/11 ore e c'era ancora un po' di autonomia. La ricarica completa impiega un paio d'ore.

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Verdetto: chi dovrebbe acquistarle?

Queste MA650 sono prima di tutto delle cuffie molto comode. Molti modelli a collarino sono ingombranti, e se indossate sotto gli abiti tendono a impigliarsi e farsi sentire. Non queste RHA: potrete indossarle tutto il giorno e alla sera vi scorderete di toglierle tanto sono comode.

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Comodo il motore a vibrazione che le fa vibrare alla ricezione di una chiamata; meno comodo il fatto che non vibrino quando le accenderete / spegnerete, e sarete sempre costretti a inserire un auricolare o guardare il LED per capirne lo stato.

La qualità audio è soddisfacente in pressoché tutti i tipi d'uso, ma non segna alcun nuovo record. Troviamo infine il prezzo di un centinaio di euro corretto, considerando la qualità costruttiva, l'ergonomia d'uso (soprattutto forma e leggerezza) e la qualità audio. Qualche funzione in più non avrebbe guastato.

Se quindi state cercando una cuffia a collarino, di tipo in-ear, comodissima da usare e con una buona qualità audio, ma non straordinaria, fa per voi.


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