Recensione Sigma dp2 Quattro, unica come il suo sensore

La Sigma dp2 Quattro è una fotocamera compatta di fascia alta con sensore a immagine diretta Foveon X3 Quattro, capace di catturare "in verticale" i tre colori primari RGB con una risoluzione equivalente a 39 Mpixel.

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a cura di Mauro Piatti

Sigma dp2 Quattro

 

Grazie al suo sensore Foveon di ultima generazione, questa fotocamera assicura immagini di qualità superiore come risoluzione e resa dei micro-dettagli, ma deve essere utilizzata a sensibilità ISO ridotte. Sconsigliabile per riprendere soggetti in rapido movimento, è un prodotto destinato ad una ristretta cerchia di appassionati.

CONTRO: Il rumore elevato (soprattutto quello di crominanza), già a partire da ISO 800, rappresenta il vero limite della dp2 Quattro. Si sente la mancanza del mirino elettronico, dello stabilizzatore d'immagine e di un flash di pop-up. L'autofocus un po' lento e le difficoltà di messa a fuoco in condizioni di scarsa illuminazione ne limitano in parte l'utilizzo. La grandezza dei file generati, soprattutto in RAW, rallenta tutti i processi, dal tempo necessario per la scrittura del file sulla SD card a quello per la revisione delle immagini. Modesta anche la durata della batteria, ma il costruttore ne fornisce una seconda di serie.

VERDETTO: La Sigma dp2 Quattro non è una fotocamera per tutti. Al contrario, è destinata ad un'utenza in grado di comprenderne le potenzialità e di accettarne i limiti. L'utilizzo di un'ottica a focale fissa ne restringe ulteriormente le possibilità operative. Inoltre, la versatilità è limitata rispetto ai modelli della concorrenza, non ci sono modi scene ed effetti speciali, non si possono registrare filmati, lo stabilizzatore è assente, così come l'HDR, il Wi-Fi ecc. Il motivo principale per cui comprarla è la qualità delle immagini che è in grado di restituire, legata sia alla risoluzione eccezionale (equivalente a 39 Mpixel) del suo sensore che alla nitidezza dell'obiettivo, progettato apposta per trarre il massimo dal Foveon X3.

Introduzione

La Sigma dp2 Quattro è una compatta hi-end costruita attorno al suo sensore, l'ultima versione del noto Foveon che ha suscitato reazioni, a volte discordanti, fra i fotografi di tutto il mondo. Simile nel comportamento alla pellicola a colori tradizionale a strati multipli, questo sensore CMOS è capace di catturare tutte le informazioni trasmesse dalla luce visibile. Insieme alla tecnologia d'elaborazione delle immagini proprietaria Sigma a 14 bit e al lavoro svolto dal nuovo processore TRUE III, offre - come vedremo - una risoluzione elevatissima, un'eccellente resa del micro-dettaglio, grande ricchezza nelle sfumature di colore e una nitidezza sorprendente, merito anche dell'obiettivo utilizzato.

Originale nella forma, diversa da qualsiasi altra macchina in commercio, la dp2 Quattro è uno dei tre modelli della serie dp, ciascuno dei quali monta un'ottica a focale fissa, non intercambiabile, per altrettanti differenti approcci alla ripresa fotografica. Nella dp2 è lo stesso che equipaggia la compatta DP2 Merril, un 30 mm f/2.8 (equivalente ad un 45 mm nel formato full frame, dato che il sensore è un APS-C) sviluppato per trarre il massimo vantaggio dal Foveon X3 Quattro. La dp1 è invece dotata del grandangolo da 19 mm, equivalente a circa un 28 mm, mentre la dp3 monta un 50 mm, che nel formato APS-C diventa un 75 mm. Per il resto le macchine sono identiche e in grado di fornire prestazioni confrontabili, a detta del costruttore, con quelle di una fotocamera di medio formato!

Sigma dp2 Quattro

Benché la versatilità non sia evidentemente il punto cardine del progetto, la dp2 Quattro offre quanto necessario al fotografo per mettere a frutto la sua creatività, mentre deluderà i film maker poiché non può registrare i movie. La visualizzazione delle immagini avviene meditante un monitor LCD da 3".

Il sistema di messa a fuoco automatica, basato su 9 punti, è improntato alla massima semplicità e per semplificare ulteriormente la vita all'utente è dotato di face detector, che su un prodotto del genere non è scontato. Il buffer permette di scattare, in formato RAW alla massima qualità, sequenze continue di 7 fotogrammi, con una cadenza di 3,5 fps.  

Dieci sono le possibilità di variare il bilanciamento del bianco, inclusa quella personalizzata, mentre le modalità monocrome avanzate consentono all'appassionato di sperimentare nuovi effetti creativi. Il programma Sigma Photo Pro serve principalmente per processare i file RAW, aiutando il fotografo ad ottenere le tonalità di colore per le quali il sensore Foveon va famoso. Nella slitta porta accessori a contatto caldo si possono inserire i flash esterni EF-140 S, così come quelli della serie SD, EF-610 DG Super e EF-610 DG ST. Il cavetto di scatto accessorio (CR-31) permette l'azionamento dell'otturatore semplicemente collegandolo alla porta USB. Il paraluce a baionetta dedicato (LH4-01) purtroppo è disponibile solo con sovrapprezzo, come il mirino galileiano, che si monta sempre sulla slitta porta accessori.

Sigma Sigma Compatta Digitale Sigma DP2 Sigma Sigma Compatta Digitale Sigma DP2
Sigma DP2 Quattro Sigma DP2 Quattro
Sigma dp2 Quattro Sigma dp2 Quattro
Sigma dp2 Quattro Sigma dp2 Quattro

Scheda Tecnica 

Sigma dp2 Quattro
Tipo compatta
Sensore Foveon X3 Quattro CMOS APS-C (23,5 x 15,7 mm)
Risoluzione 19,6 Mpixel effettivi, 39 Mpixel equivalenti
Processore d'immagine True III
Supporto RAW si
Sistema di ottiche obiettivo fisso
Lunghezza focale equivalente 35 mm 45 mm
Apertura massima f/2.8
Gamma sensibilità 100 – 6.400
Tempi di posa 30 sec. - 1/2.000 sec.
Flash esterno (opzionale)
Syncro flash -
Scatto continuo fino a 3,5 fps alla massima qualità
Programmi di scatto M/S/A/P/C1/C2/C3
Schermo LCD 3" – 920.000 pixel
Mirino -
Video -
Formati di memoria SD, SDHC, SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 161,4 x 67 x 81,6 mm
Peso 410 g (esclusa batteria e scheda di memoria)
Prezzo
Prezzo di listino 999 Euro + IVA (street price 915 Euro IVA inclusa)