Recensione XGIMI Aura

Se state cercando un televisore molto grande, un proiettore a tiro corto come XGMI Aura potrebbe essere una scelta migliore

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il mondo dell’home cinema è variegato, e ci sono tante idee e preferenze, ma c’è almeno un dettaglio che mette tutti d’accordo. Bisogna prendere uno schermo che sia il più grande possibile, senza sacrificare la qualità. In certi casi il problema è che proprio non si riesce a installare un televisore di dimensioni generose - al momento trovate modelli da 88 e 98 pollici per esempio. Sono grossi e pesanti, difficili da trasportare e installare. E a volte, semplicemente, il gioco non vale la candela.

Anche per questo negli ultimi anni si stanno facendo strada i proiettori a tiro corto come questo XGIMI Aura. Installarlo è facilissimo: basta posarlo su mobile, e occuperà uno spazio più o meno equivalente al piedistallo di un televisore di grandi dimensioni. Con la differenza che avrete uno schermo fino a 120 pollici (anche di più volendo ma forse non è consigliabile). Dopodiché basterà accenderlo, e completare la prima configurazione. Dici minuti al massimo, e siete pronti a godervi il vostro nuovo proiettore.

Se la semplicità di installazione non bastasse, XGIMI Aura offre anche un prezzo competitivo. Lo trovate intorno ai 2.300 euro, che di certo non è una cifra trascurabile. Ma i prodotti alternativi o concorrenti, sia proiettori sia televisori, costano di più. Anche molto di più, come nel caso del TV OLED LG da 88”, per cui ci vogliono oltre ventimila euro.

Quanto alla durata nel tempo, XGIMI promette una durata di circa 20.000 ore, che dovrebbero bastare per oltre dieci anni di utilizzo. Dopo un tempo così lungo, probabilmente, sarete pronti per comprare un nuovo prodotto, ma se così non fosse potrete rivolgervi direttamente a XGIMI per i necessari lavori di manutenzione.

Ovviamente bisogna accettare qualche compromesso: in termini di qualità dell’immagine non avrete certo il contrasto di un OLED, o le prestazioni HDR di un pannello QLED. E sicuramente le prestazioni di un proiettore sono al massimo solo in una stanza oscurata, mentre di giorno la qualità cala un po’.

Ma visto che si risparmia, forse non vi peserà prendere anche uno schermo ALR - anche prendendo un modello motorizzato vi basterà qualche centinaio di euro. È una scelta che consigliamo caldamente, perché solo con un telo ALR si può ottenere davvero il massimo in termini di qualità dell’immagine, da un proiettore laser come questo XGIMI Aura. In effetti, considerato che basta un piccolo difetto nella parete a rovinare l'immagine, l'uso di uno schermo ALR è praticamente obbligatorio.

XGIMI Aura è quindi un prodotto consigliabile a tutti quelli che sono interessati a uno schermo di grandissime dimensioni, sia per guardare la TV sia per il cinema. Il rapporto qualità/prezzo è fantastico, e le prestazioni andranno bene per quasi tutti. I super appassionati, quelli che vogliono una qualità dell’immagine superiore, dovrebbero invece passare oltre.

Design

XGIMI Aura ha un design rettangolare. Non è particolarmente bello ma non è nemmeno un oggetto tremendo; diciamo che è qualcosa che si può inserire in un salotto senza compromettere l’armonia estetica. Anzi, sicuramente è più discreto rispetto a un televisore.

E alla fine questo è proprio uno dei punti cruciali: XGIMI Aura permette di avere uno schermo gigante senza l’ingombro di un televisore di dimensioni simili; ricordando che anche i televisori più grandi sono comunque più piccoli rispetto ai 120” a cui può arrivare questo proiettore.

Un fatto interessante è che si può mettere questo proiettore su un tavolino o un mobiletto, e avrete la parete libera. Potete lasciarla vuota, pronta per una proiezione. Ma potete anche tenerci un mobile, magari una libreria o dei quadri; al momento opportuno si apre il telo et voilà, il televisore gigante è pronto all’uso.

L’XGIMI Aura, poi, è dotato di quattro altoparlanti rivolti in avanti, a formare una sorta di soundbar compatta e potente. Si ottiene un suono potente e ricco, dallo spettro completo. Non è un’esperienza sonora perfetta né ideale, soprattutto perché manca Dolby Atmos, ma è sicuramente una qualità sonora eccellente, del tutto inaspettata su un prodotto di questo tipo.

La dotazione di connettori non è male. Sul lato destro, di facile accesso, troviamo il pulsante di accensione e una porta USB-A appena sotto. Qui potrete collegare una chiavetta con i vostri contenuti preferiti.

Dietro, invece, abbiamo altre due porte USB, tre HDMI, uscita jack da 3,5 mm per le cuffie, uscita ottica, LAN e micro HDMI. Idealmente, potete collegare tre console all’XGIMI Aura e non pensarci più. Oppure un dispositivo di streaming tipo la Fire Stick TV o Google Chromecast, o un PC. Insomma, la versatilità non manca, il che è sicuramente un’ottima cosa. Nessuna porta HDMI 2.1 purtroppo, il che non è l’ideale per i gamer, ma ci sono due porte HDMI 2.0. E una porta eARC, per chi volesse trasferire l’audio su un dispositivo di qualità superiore, come una delle migliori soundbar.

Il telecomando è piccolo e ben fatto, con uno chassis in metallo che lo rende piacevole da maneggiare. Come tanti (praticamente tutti) altri telecomandi in commercio, fa affidamento su una corona centrale, da usare per muoversi nei menu, con un tasto centrale per confermare i comandi. C’è poi un pulsante per attivare Google Assistant,e i tre pulsanti tipici per la navigazione di Android TV: Home, menu e back. Sotto ci sono i pulsanti per il volume. In alto, ecco un pulsante per l’accesso diretto alle impostazioni, e sotto un altro per andare direttamente alla regolazione della messa a fuoco.

Mancano pulsanti dedicati per le app preferite, ma non è una mancanza particolarmente grave. Di solito preferiamo passare dalla homepage e scegliere l’app da utilizzare, e va a finire che i tasti dedicati sul telecomando non li usiamo mai.

Il telecomando è bello ma non è un esempio perfetto di ergonomia. Individuare i tasti per volume o anche usare i tasti direzionali può risultare difficile, e ci vorrà un po’ di sforzo per abituarsi, il che potrebbe essere un problema se pensate di prendere XGIMI Aura per un uso occasionale.

Audio

XGIMI Aura integra quattro altoparlanti da 15 watt, in un set-up audio sviluppato insieme al noto marchio Harman Kardon. Manca Dolby Atmos, ma sono supportati Dolby Audio, Dolby Digital, Dolby Digital+, DTS-HD e DTS Studio Sound. Per avere un buon suono Dolby Atmos, comunque, non basterebbero quattro altoparlanti rivolti in avanti come in questo caso.

Detto questo, XGIMI Aura genera un suono molto potente. Riempie la stanza in modo convincente, e i bassi sono tutto sommato presenti e solidi. Ci si può godere un film, anche uno di quelli con le esplosioni, e allo stesso tempo si può contare su un parlato sempre comprensibile e ben separato dal resto - il che non è proprio un’ovvietà purtroppo. La parte audio è ottima, e arricchirà alla grande la visione di film e altri spettacoli.

Il suono di XGIMI di tanto in tanto risulta un po’ impastato, e non è sempre facile distinguere i vari suoni l’uno dall’altro. Forse non è un prodotto consigliabile per l’ascolto di musica ad alta fedeltà, ma andrà benissimo per animare una festa. Anche perché è sempre possibile ascoltare l’audio dopo aver spento lo schermo.

Qualità immagine

Chi è più attento alla qualità dell’immagine, chi vuole un’esperienza cinematografica al top, probabilmente ha storto il naso solo al sentir parlare di proiettore a tiro corto.

E, in effetti, in genere questa categoria di prodotti non brilla per la qualità dell’immagine. La profondità del nero e il contrasto, in particolare, sono un tipico tallone d’Achille dei proiettori laser. Tuttavia XGIMI Aura usa un sistema ALPD (Advanced Laser Phosphor Display), e l’azienda dichiara una luminosità di 2400 ANSI Lumens, e una copertura DCI-P3 fino all’80%. Quest’ultimo è un valore molto alto per un proiettore domestico, seppure modesto se confrontato ai migliori televisori in commercio, in particolare i QLED di ultima generazione. Si aggiunge poi la tecnologia MEMC, per ridurre la sfocature e migliorare la gestione del movimento.

Sulla carta, sono un sacco di cose bellissime, ma in pratica? Beh, in pratica questo è probabilmente il miglior proiettore nella sua fascia di prezzo, per qualità dell’immagine. È capace in effetti di generare un contrasto molto alto per un proiettore - si arriva facilmente oltre 2500:1. E il nero è tutto sommato “più nero che grigio scuro”, il che è senz’altro un bel risultato per un proiettore.

Come accennato, per ottenere la migliore immagine possibile da questo XGIMI Aura consigliamo caldamente l’uso di un telo ALR, ma noi abbiamo dovuto provarlo su una normale parete bianca. E abbiamo ottenuto un risultato dignitoso.

Sì, “dignitoso”, ma non oltre. Gli spettatori più esigenti probabilmente non troveranno adeguato il livello di contrasto o la profondità del nero, e guardando le immagini con attenzione si nota anche una cerca imprecisione nei dettagli più fini o nella definizione delle linee e dei bordi. L’immagine è poco luminosa, e su certe scene ci ha dato la netta impressione di avere di fronte un’immagine troppo buia. Forse è dovuto al fatto che siamo abituati da anni a TV con pannelli molto luminosi e forte contrasto, ma comunque è una cosa da tenere in considerazione.

La riproduzione dei colori è adeguata, ma mancano di intensità; l’impatto cromatico è più da ufficio che da home cinema, anche in una stanza in penombra. Su qualche scena abbiamo notato anche qualche problemino nella riproduzione di colori uniformi e sfumature, come nel logo di Disney quando si avvia Disney+; quella schermata blu è più complicata di quanto si potrebbe pensare!

Abbiamo provato con sequenze prese da Avengers: Infinity War e Wonder Woman 1984. Ciò che abbiamo visto è un’immagine genericamente piacevole, con colori corretti e un discreto livello di dettaglio. Niente per cui urlare al miracolo, però.

Le aree scure hanno pochi dettagli, a volte così pochi da far perdere completamente il contenuto (vedi al capitolo Thanos non aveva la faccia). La riproduzione HDR è discreta, con riflessi e particelle che staccano bene rispetto al resto dell’inquadratura. Ma siamo lontanissimi dalle prestazioni HDR di un buon televisore, anche uno di fascia media. Disattivare l’HDR dalle impostazioni non è affatto consigliabile, perché si ottiene un’immagine pessima.

La gestione del movimento è buona, anche molto buona nella giusta situazione. In modalità Film si può decidere di impostarla su 4 livelli diversi (Off, Debole, Medio, Forte), e abbiamo notato che fino a “medio” si ottiene un discreto miglioramento dell’immagine senza avere troppi problemi di artefatti e altri errori. Però dipende dal film che state vedendo, e per esempio su Wonder Woman 1984 abbiamo notato che è meglio disabilitarlo del tutto.

Il film di Patty Jenkins infatti soffre un po’ di più se si tiene attiva la gestione del movimento dell XGIMI Aura, e mostra visi troppo levigati e contorni troppo netti, con una sfumatura non gestita correttamente. Quanto al colore, Wonder Woman 1984 non ha cromatismi molto intensi sull’XGIMI Aura; sicuramente un po’ di saturazione in più sarebbe utile. Il fumo colorato che compare nei primi minuti risulta, in particolar modo, un’immagine piuttosto piatta e anonima.

La gestione del movimento, dunque, andrà probabilmente modificata spesso, a seconda del contenuto che utilizzate. Oppure potete tenerla sempre disattivata, ignorando quei modesti miglioramenti all’immagine che può donare.

Per guardare la TV ogni giorno la modalità più consigliabile è sicuramente Film con la gestione del movimento su Medio, mentre in altri momenti, per godersi un film la sera, potreste volerla disattivare del tutto. In ogni caso il software per la gestione del movimento è meno problematico rispetto a quello proposto da marchi come Samsung o TCL, il che è tutto dire.

Come anticipato sopra, i colori non sono particolarmente brillanti, e in generale l’immagine risulta un po’ sbiadita, in confronto ai televisori. Proprio per questo, l’opzione HDR va tenuta sempre attiva; se la si spegne, infatti, si passa da “colori poco intensi” a “immagine slavata”, e non è qualcosa che vorreste, in nessun caso.

Insomma, l’immagine generata da XGIMI Aura non è in grado di soddisfare gli spettatori più esigenti. Ma allo stesso tempo genera un’immagine 4K piuttosto buona, sicuramente fantastica per un proiettore in questa fascia di prezzo.

E va benissimo così. Questo proiettore laser non nasce per competere con i migliori televisori, e sicuramente non è un’alternativa ai migliori televisori OLED. XGIMI Aura offre un’immagine di ottimo livello e di grandissime dimensioni, ed è questa la cosa importante. Se volete la qualità di un OLED top di gamma ma anche uno schermo oltre i 120 pollici … beh, ci sono installazioni professionali che costano decine di migliaia di euro. Oppure si accetta un compromesso, e XGMI Aura è un compromesso eccellente.

Software

Le opzioni per regolare le immagini sono, fortunatamente, molto facili da raggiungere anche durante la visione di un film. Cambiare la modalità immagine non richiede nemmeno di interrompere la riproduzione, il che non è scontato.

Semplicemente premendo il pulsante delle opzioni, si può immediatamente cambiare la modalità immagine in uso, e intervenire su alcune cose basilari come la gestione del movimento o l’attivazione della modalità HDR.

XGIMI ha anche inserito qualche opzione avanzata, in particolare la possibilità di regolare i singoli canali Rosso, Verde e Blu. Si può personalizzare l’immagine modificando separatamente luminosità, contrasto e altri parametri. Anche in questo caso, i televisori di fascia alta offrono un menù opzioni molto più ricco e versatile, ma XGMI Aura, comunque, offre tantissimo per un proiettore.

Il software installato è Android TV, che con un aggiornamento è diventato Google TV. Di conseguenza XGIMI Aura offre una grandissima varietà di applicazioni, e dovreste essere in grado di installare e usare più o meno qualunque cosa. Se siete di quelli che amano guardare TV estere, basterà installare una VPN, e poi godervi i vostri contenuti preferiti.

Il software, poi, include anche alcuni elementi tipici dei proiettori. In particolare, c’è un pulsante dedicato sul telecomando per regolare la messa a fuoco, e si arriva facilmente anche ai comandi per regolare la geometria dello schermo. Tutto è a portata di mano e comodissimo.

Resta il grandissimo valore di XGIMI Aura, vale a dire la semplicità. Attacchi la spina, lo accendi, e anche dal punto di vista del software non devi preoccuparti di nulla. Fantastico.

Il difetto più pesante di XGIMI Aura è che manca la certificazione Netflix, quindi questa applicazione non funziona. E se ti manca la piattaforma di streaming più importante al mondo, hai un bel problema. Tutte le altre però funzionano, e ovviamente potete collegare altri dispositivi per usare Netflix, come una Google Chromecast con Google TV o una Amazon Fire TV Stick - e ovviamente si può usare anche una console. Non avere accesso diretto a Netflix resta una bella seccatura, ma non dovrebbe essere una ragione per rinunciare all’acquisto.

Conclusioni

XGIMI Aura costa di listino circa 2.500 euro, e nel momento in cui scriviamo Amazon lo propone a €2.229 - ma è arrivato a costare anche un po’ meno di così. Anche a prezzo pieno, è il migliore acquisto nella sua categoria.

Sì perché i suoi diretti concorrenti costano di più, senza offrire un valore che sia veramente superiore (a parte forse la certificazione Netflix, se vi interessa).

La HiSense Laser TV  costa circa il doppio; un altro ottimo prodotto, e a onor del vero va detto che Hisense fornisce anche il telo ALR incluso nel prezzo. Ma se lo comprate separatamente avrete comunque speso di meno. Sono più costosi anche il Samsung The Premiere (quasi 4.000 euro) e l’Epson EH-LS500W 4K Pro-UHD.

XGIMI Aura è l’opzione ideale per chi vuole uno schermo gigante, soprattutto in virtù del suo prezzo. Costa meno, infatti, anche rispetto a migliori televisori di grandi dimensioni. In questo caso, potreste accontentarvi di “solo” 85” e prendere un televisore di vecchia generazione, riuscendo forse a spendere qualcosa in meno.

XGIMI Aura ci ha convinto anche per l’incredibile semplicità di uso e installazione. Lo posizioni, lo accendi, regoli l’immagine e attivi le tue app preferite. Si fa tutto in pochi minuti, il che è davvero fantastico.

Sicuramente non è un prodotto che consigliamo ai cinefili più esigenti: XGIMI Aura va bene per guardarsi un film in ogni momento, ma l’esperienza peggiora molto in stanze molto illuminate e non è “mai da top di gamma”. Anche al buio e con un telo ALR, comunque, siamo lontani dalla qualità dell’immagine di cui sono capaci i migliori televisori - o anche i proiettori professionali (e molto più costosi).

Bisogna accettare qualche compromesso, e secondo me ne vale assolutamente la pena.

Senza dubbio, è un prodotto più che indicato come secondo schermo, da mettere magari in taverna per guardare la partita con gli amici. Ma è indicato anche come schermo principale, per chi ha un salotto molto grande e vuole levarsi lo sfizio di un televisore gigante.