La dorsale atlantica MAREA, che appartiene a Facebook e Microsoft, ha raggiunto una velocità di trasferimento dati record di 26,2 Terabit al secondo incrementando "semplicemente" l'efficienza spettrale. Questa sperimentazione ha confermato che è possibile un notevole salto prestazionale senza interventi infrastrutturali costosi. Attualmente la velocità media sui 6600 km di fibra di MAREA, che collegano Virginia Beach (USA) e Bilbao (Spagna), è di 9,5 Terabit per secondo. Il massimo teorico invece è di 160 Terabit per secondo.
Come ha spiegato la specialista Infinera, che si occupa di Intelligent Transport Networks, è stato impiegato il pacchetto di tecnologie di quarta generazione Infinite Capacity Engine (ICE4). Fra queste un rinnovato circuito integrato fotonico (PIC) che ha consentito di rendere ancora più efficiente l'attuale modulazione spettrale standard (16 quadrature amplitude modulation - 16QAM).
"Siamo stati entusiasti di avere l'opportunità di lavorare con un importante provider di contenuti Internet per dimostrare l'innovazione all'avanguardia di Infinera nell'efficienza spettrale del sistema di cavi MAREA", ha affermato David Welch, co-fondatore e Chief Strategy and Technology Officer di Infinera. "La tecnologia ICE4 di Infinera ha costantemente offerto prestazioni ottiche ai nostri clienti nell'ultimo anno. Questo ultimo esempio, in una piattaforma di produzione, ha consentito di aumentare di oltre il 30 percento la capacità spettrale rispetto alle altre tecnologie dei fornitori oggi disponibili".
Da rilevare che è solo un primo passo verso l'implementazione. Vi sarà bisogno di un altro lungo periodo sperimentale, ma il record rimane. Nello specifico Infinera ha registrato esattamente 6,21 bit per secondo per hertz (b/s/Hz) su 6.644 km, che si possono tradurre in 26.2 Terabit per secondo (Tb/s). E si parla di una prestazione ottenuta su ogni coppia di cavi (formati da 8 fibre ottiche).