Caratteristiche da ricercare

Recensione - Test di due ottiche da ritratto d'eccezione per reflex Canon EOS: il Canon EF 85mm F1.2 e il 135mm F2. Serie Luxury, grande apertura massima e massima qualità.

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a cura di Tom's Hardware

Caratteristiche da ricercare

Un'apertura di diaframma massima elevata è sempre il maggior pregio di ogni ottica, e gli obiettivi da ritratto non fanno eccezione. Al contrario, luminosità elevata significa in questo caso non solo poter scattare con luce peggiore e/o con ISO più bassi, ma soprattutto avere maggior controllo sulla profondità di campo, che è un aspetto determinante nella ritrattistica.

Luminosità elevata significa, in genere, ingombri, peso e costi elevati, ma per i piccoli tele che solitamente si utilizzano in questo settore, ciò non è necessariamente vero. Un EF 85mm f/1.8, ad esempio, misura circa 75x70mm, pesa 425g e si può acquistare a partire da 400 euro al momento in cui scriviamo.

Per quanto riguarda la scelta della focale, per evitare distorsioni indesiderate è obbligatorio scartare i grandangolari e partire quindi da almeno 50mm.

Per molti ritrattisti, 50mm è anche il punto di arrivo. Per altri, una focale leggermente più lunga è preferibile, oltre che per motivi tecnici (i teleobiettivi comprimono i piani focali, dando una prospettiva "piatta" che molti trovano piacevole), anche per una questione di rapporto con il soggetto: una focale lunga consente infatti al fotografo di lasciare al soggetto il proprio spazio; questi si sentirà meno "aggredito", e il fotografo otterrà in cambio pose più rilassate e naturali. Potrà sembrare una sciocchezza, ma il fattore umano è sempre importante in fotografia, e nel ritratto più che mai.

Naturalmente, si dovrà tenere conto del fattore di moltiplicazione in caso di sensori non full-frame. Un 50mm su una EOS APS-C equivale a 80mm.

Come sempre un motore autofocus performante non guasta, ma nella fotografia di ritratto non è poi così  determinante. Meglio però avere una ghiera di messa a fuoco comoda da impugnare e dalla corsa ampia, in modo da risultare precisa nella sua regolazione, perché quando si lavora con aperture di diaframma elevate la precisione della messa a fuoco diventa determinante, e un ritocco manuale può rendersi necessario.

Altre caratteristiche generalmente desiderabili, come stabilizzatore ottico, messa a fuoco interna o tropicalizzazione, nel contesto del ritratto assumono invece ben poca importanza.