Replicatore di Star Trek nel mondo reale marchiato Nestlé

Nestlé è al lavoro su una macchina a uso personale per l'analisi nutritiva.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nestlé ha un progetto speciale che punta a realizzare un replicatore di cibo come quello di Star Trek (Star Trek, guida essenziale per principianti). Lo racconta un articolo comparso su Bloomberg, dal quale si capisce che un dispositivo commerciale è purtroppo ancora molto lontano ma anche che ci sono premesse molto interessanti.  

Se ne sta occupando l'Istituto per le Scienze della Salute (Nestlé Institute of Health Sciences, NHIS) interno alla stessa Nestlé. La macchina - nome in codice "Iron Man" - analizza gli elementi nutritivi all'interno del corpo; poi ci dice che cosa dovremmo mangiare per stare bene. In un futuro lontano potrebbe produrre il cibo essa stessa - ma qui è obbligatorio il massimo della cautela.

Forse sarebbe più appropriato parlare di "paziente", almeno per ora, visto che per ora l'obiettivo è proprio quello di gestire carenze croniche e malattie, alcune delle quali anche molto gravi. A lungo termine però l'idea è che ognuno di noi abbia una di queste macchine in cucina. Potrebbe sembrare l'ennesimo aggeggio superfluo, ma molte persone non sanno quanto sia importante avere una dieta equilibrata, assumere il giusto quantitativo di vitamine, magnesio, acqua e altro. Tanti potrebbero guadagnarci in salute, con una macchina del genere. E con cittadini più sani ci guadagneremmo tutti – tranne forse chi vende un certo tipo di cibo.

Anzi, "praticamente tutti hanno una qualche deficienza", secondo il dott. Bruce Ames (ricercatore, Children’s Hospital Oakland Research Institute). La maggior parte di noi conosce "il proprio valore di colesterolo, ma in futuro potremo conoscere il livello di magnesio, quello di vitamina D e tanto altro". Avere più informazioni disponibili, in teoria, dovrebbe essere una cosa positiva.

Insomma, anche senza l'effetto Star Trek sembra interessante l'idea di una macchina che ci possa dire cosa è meglio mangiare in ogni momento. E sarebbe anche economicamente vantaggioso, perché questa macchina sarebbe in grado di creare un profilo personale che oggi verrebbe a costare circa 1000 dollari per ogni persona esaminata. Proiettando questo progetto abbastanza avanti nel tempo, tuttavia, ci si avvicina molto a una macchina fantascientifica: lei analizza il nostro stato di salute e capisce di quali elementi nutritivi abbiamo bisogno, e poi ci serve un pasto su misura.

Nestlè per il momento sta pensando a "pasti in capsula", un po' come quelle del caffè, ma è lo stesso Ed Baetge, direttore del NHIS, a citare la famosa serie Sci-Fi. Un bel colpo mediatico, ma per passare dalle capsule a "Tea. Earl Grey. Caldo", ci vorrà ancora parecchio tempo.