Rinuncio al sesso, ma non al telecomando TV

Il 25% dei telespettatori europei rinuncerebbe a un mese di rapporti con il partner pur di non cedere il controllo del telecomando TV. Lo conferma un'indagine commissionata da Logitech.

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a cura di Dario D'Elia

Il telecomando della televisione è sacro: un'indagine di Wakefield Research ha confermato che il 25% dei telespettatori  rinuncerebbe a un mese di rapporti con il partner pur di non cederne il controllo. L'indagine commissionata da Logitech per festeggiare il 60° anniversario dell'invenzione del telecomando ha svelato anche che un ulteriore quinto (21%) del campione esaminato "preferirebbe sacrificare il proprio spazzolino da denti piuttosto che sacrificare la scelta dei programmi TV".

Il controllo del telecomando

"Nei cinque Paesi europei coinvolti nello studio, il numero di persone in possesso di uno o più telecomandi è praticamente raddoppiato negli ultimi cinque anni passando dal 23% al 43%", si legge nel comunicato ufficiale.

"Nonostante il telecomando esista da così tanto tempo, circa un adulto europeo su cinque (18%) ha in famiglia qualcuno che non sa come usarlo. Il 92% degli intervistati ha sottolineato l'importanza di avere un telecomando che permetta di gestire tutti i sistemi di entertainment di casa con un unico pulsante; circa tre quarti (77%) del campione afferma invece che i telecomandi sono diventati troppo complessi. Infine, l'83% preferirebbe acquistare un telecomando universale, considerandolo un ottimo investimento".

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La ricerca di Logitech ha evidenziato anche che un utente su cinque, ovvero il 19%, non sa nemmeno più dove siano finiti i tanti telecomandi presenti in casa, arrivando a non poter più utilizzare il lettore DVD o l'impianto Hi-Fi.

Ovviamente Logitech ne ha approfittato per presentare il suo telecomando universale Harmony 300i.