Uno dei punti di forza di una fotocamera come questa è ovviamente la risoluzione; benché ci siano apparecchi destinati ad usi professionali che, in assoluto, consentono di raggiungere risoluzioni anche doppie (come ad esempio i 100 Mpixel della Phase One XF 100MP), i 51, 4 Mpixel della GFX 50s permettono comunque di effettuare stampe di grandi dimensioni mantenendo una qualità elevatissima.
Ad esempio, un'immagine in formato Large (3:2) ripresa con la nostra Fujifilm misura 8256 x 5504 pixel e permette di creare un documento da 291 x 194 cm con risoluzione di 72 dpi, considerata adatta per utilizzo su PC (web/monitor). Attenzione, però, perché se la distanza di visione è superiore ai 3 m si possono mantenere 72 dpi e stampare in formato 4A (238 x 168 cm): del resto, normalmente i cartelloni pubblicitari si guardano da lontano...
Portando la risoluzione a 300 dpi, quella che si utilizza per esposizioni, libri e riviste di qualità, l'immagine viene ridimensionata a 70 x 47 cm. Siccome per una stampa di grandi dimensioni sono ritenuti più che adeguati 200 dpi, con la GFX 50s potremo arrivare a immagini da 105 x 70 cm con una qualità più che buona.
Per rendere l'idea del livello di risoluzione che caratterizza la GFX 50s, osservate la seguente immagine scattata utilizzando il Fujinon GF120mmF4 R LM OIS Macro:
Se prescindiamo dai discorsi legati alla profondità di campo, si capisce il perché con tali risoluzioni diventa superfluo l'utilizzo di teleobiettivi spinti.
Ecco un altro esempio:
Un altro tipo di test che reputiamo interessante è una comparazione fra un'immagine ripresa con la GFX 50s e una reflex full frame da 20 Mpixel come la Canon EOS 6D, nelle stesse identiche condizioni: