Risultati interessanti
All'inizio di quest'estate abbiamo effettuato le prime prove con il DHCAT: ci eravamo stupiti nello scoprire che macchine che consideravamo potenti e capaci Home Theater PC avevano raggiunto punteggi mediocri. Dopo aver esaminato il programma, abbiamo cercato di capire che cosa ci vuole per prendere il massimo dei voti. Per dare riscontro alle teorie che abbiamo formulato, siamo passati all'assemblaggio di sistemi di prova adatti.
Mentre procedevamo all'assemblaggio dei sistemi e alle prove, abbiamo avuto l'occasione di confrontarci con un ingegnere Intel che abbiamo incontrato per gli ultimi test; dopo qualche chiacchiera, abbiamo deciso che era il caso di verificare se fosse vero che un sistema con Windows Vista produce risultati migliori del 20% rispetto a Windows XP alle prove DHCAT. Vi spiegheremo le nostre teorie, descriveremo i sistemi di prova e vi daremo i risultati dei test, per entrambi i sistemi operativi.
DHCAT, qualche dettaglio in più
Abbiamo detto che Intel ha progettato DHCAT per focalizzarsi sulle capacità multimediali dei PC, piuttosto che limitarsi a osservare la velocità con cui svolge certi compiti. Quello che più ci piace è che è progettato per testare diversi tipi di supporti e file (anche se a volte sfocia nell'ambiguità), per quanto riguarda riproduzione, registrazione, codifica e decodifica, e quindi crediamo che restituisca informazioni importanti riguardo alla macchina che viene testata.
Essenzialmente DHCAT crea degli "scenari" possibili, per vedere come il PC si comporterebbe di fronte a diverse richieste di tipo multimediale. Quindi ne misura le prestazioni. Ecco la lista di elementi che DHCAT cercherà nel vostro PC prima di iniziare le valutazioni.
- Codec DivX Pro 6.4 o più recente. Abbiamo usato la versione 6.5, che è la più recente e facile da trovare
- Sintonizzatori SDTV e HDTV. Abbiamo cominciato con una scheda AVerMedia M780, che combina entrambi gli standard, ma abbiamo dovuto rinunciare, perché HDCAT non riconosceva il sintonizzatore HDTV. Quindi abbiamo aggiunto una scheda ATI TV Wonder 650 PCI HDTV, che è stata riconosciuta senza fatica.
- Audio HD: abbiamo usato il chip RealTek ALC889A, già montati sulle schede madri Gigabyte GA-P35T-DQ6 e GA-P35-DQ6, che abbiamo usato per le prove. Soddisfano i requisiti DHCAT, per quanto riguarda l'audio ad alta definizione.
- Un server media UPnP, che soddisfi i criteri della DLNA (Digtal Living Network Alliance), e sia anche in grado di transcodificare i formati Windows Media Video (WMV) e DivX in MPEG2. Dato che le nostre schede non supportano Intel ViiV, abbiamo usato il server di Nero Home per le nostre prove.
Dopo questo primo passo, DHCAT mette alla prova il computer nei seguenti campi.
- Codifica, riproduzione, registrazione e transcodifica di TV e HDTV
- Sincronizzazione e modifica di foto digitali
- Trasmissioni in streaming e codifica verso uno o due dispositivi in rete (ecco spiegato il Media Server DLNA).
Invece di usare veri sintonizzatori hardware TV e HDTV, o di interagire con un server su una rete vera, Intel ha preferito usare dispositivi virtuali per queste prove, così i risultati del test dipendono unicamente dalla macchina che si sta provando. Per mantenere la coerenza di questa impostazione, abbiamo installato un media server UPnP software sulle nostre macchine.
Quello che rende la valutazione di Intel interessante - e i suoi risultati importanti per chi voglia confrontare due o più macchine - sono le combinazioni di singole attività che Intel ha inserito nelle possibili simulazioni. Ci sono anche delle "opinioni generiche automatiche" (MOS, Mean Opion Score) sulla qualità dei video. Con queste si possono mettere a confronto un video nuovo con uno rovinato, e verificare come se la cava il sistema nel gestire il rumore e altre imperfezioni.
Nella prossima sezione, potrete scoprire le sei diverse simulazioni che la suite DHCAT usa, e vi spiegheremo le diverse valutazioni, che vanno da tre a cinque per simulazione.