Rivenditori Apple in crisi: chiude il primo negozio storico

Negli Stati Uniti chiude il primo rivenditore Apple dopo 37 anni di onorato servizio. I motivi sono quelli che ormai affliggono tutti i i negozi partner Apple del mondo.

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a cura di Dario D'Elia

Il primo storico rivenditore Apple chiude i battenti. Quando Steve Jobs e Steve Wozniak negli anni '70 iniziarono a vendere il loro primi computer il Team Electronics di Minneapolis decise di accettare la sfida. Con la trasformazione a FirstTech nacque il primo vero e proprio rivenditore ufficiale Apple. Beh, il 29 marzo l'avventura si concluderà (dopo 37 anni di servizio), praticamente per gli stessi motivi che stanno facendo stentare tutti i rivenditori Apple del mondo.

FirstTech

Il primo problema è quello del margine sui prodotti Apple, ormai ridotto al lumicino. Il secondo riguarda la competizione con le grandi catene. Vendono spesso sotto costo mentre i rivenditori non possono neanche effettuare grandi sconti.

Non meno importante il fatto che Apple stessa è diventata un avversario per i suoi rivenditori. Non solo con gli Apple Store (ce ne sono cinque a Minneapolis) e la vendita diretta via Internet, ma anche con una politica di approvvigionando delle novità che sfavorisce i partner. In pratica quando vengono presentati nuovi prodotti la maggioranza delle consegne va a finire negli Apple Store.

FirstTech ha tenuto duro nel tempo diversificando e puntando molto sull'assistenza, ma non è stato sufficiente. 

"La persona che ha comprato il primo Apple II ha comprato anche il primo Lisa e il nostro primo Macintosh", ha confessato il product manager Fred Evans. "Fino ad oggi è ancora nostro cliente". Sì, ma non dopo il 29 marzo.