Introduzione
Abbiamo recentemente testato RoboHornet, un nuovo tipo di test per i browser. Vi abbiamo anticipato qualcosa nelle scorse settimane, e ci torniamo oggi per approfondire le caratteristiche di questo benchmark al cui sviluppo ha partecipato anche Google. Si tratta comunque di un progetto indipendente, non di una proprietà di Big G.
RoboHornet è molto più di un semplice benchmark: si tratta di un ambiente scalabile e in evoluzione per la misurazione delle prestazioni. Il "benchmark" è effettivamente una suite modulare di diversi test, ognuno dei quali creato e votato da una comunità di sviluppatori e disegnatori web, con la supervisione dei comitati che definiscono gli standard del Web e altri pezzi grossi.
Possiamo confermare che Google, Facebook, Microsoft e Mozilla fanno tutti parte di quest'ultimo gruppo di controllo. Sono coinvolti anche i produttori di browser, come consulenti tecnici. Anche i comuni utenti possono dare il proprio contributo allo sviluppo di RoboHornet sollevando questioni, votando sul forum e persino scrivendo loro stessi i benchmark.
Oltre ai risultati dei singoli test, RoboHornet fornisce un punteggio normalizzato. In questo modo si ottengono valori flessibili e si preserva la possibilità di confrontare i browser tra loro anche se ne escono di continuo nuove versioni. Grazie a questa caratteristica RoboHornet non sarà mai obsoleto; il peso dato ai singoli punteggi è stabilito dalla comunità, per tenere presente le tendenze preponderanti in ogni momento.
RoboHornet è quindi simile alle prime versioni dei nostri articoli sui browser, ed è incentrato esclusivamente sulle prestazioni. La versione Alpha 1 include CSS, DOM, HTML e JavaScript. I vari test sono progettati per simulare un uso reale della Rete moderna, o in altre parole per fare ciò che fanno davvero gli utenti ogni giorno. Tutte le prove in RoboHornet sono nuove, quindi non si può parlare di un cocktail di benchmark esistenti.
RoboHornet è compatibile ufficialmente solo con i browser considerati più importanti: Chrome, Firefox, Internet Explorer, Opera per Windows e Safari per OS X. La realizzazione di una versione di RoboHornet dedicata agli smartphone e ai tablet è una delle prossime priorità.
Anche in mancanza di compatibilità ufficiale, abbiamo comunque usato per le prove Windows 7, Windows 8 RTM, OS X Mountain Lion, Ubuntu 12.04 LTS e persino Android.