Robot bizzarri, utili e geniali sfilano al CES 2014

Al CES 2014 si sono visti anche molti robot, quasi tutti piuttosto sorprendenti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

The Guardian ha pubblicato un'interessante lista dei robot più curiosi visti al CES 2014 di Las Vegas. Vi compare il Grillbot, di cui abbiamo parlato anche nel nostro articolo insieme ad altri ingegnosi congegni automatici, ma c'è tanto altro oltre alla pulizia del barbecue.  

Per esempio c'è il robot per pulire i vetri, il Winbot. Il Famibot invece è un assistente domestico che riproduce musica, scatta fotografie, mostra video, è una videocamera di sorveglianza, un purificatore d'aria e un sensore per il fumo. Si muove a 20 cm al secondo per la casa.

Il Budgee invece è progettato per portare la spesa (o i bambini); ci segue grazie a un collegamento Bluetooth con lo smartphone ed è potenzialmente molto comodo, ma costa 1000 euro circa. iRobot, quelli del Roomba, hanno invece mostrato al CES l'Ava 500, un robot per la telepresenza: possiamo mandarlo in ufficio al posto nostro, o alle riunioni di famiglia, con il compito di sostituirci. Il MantraroBot TeleMe è concettualmente simile, ma un po' meno elegante dell'Ava 500.

Il Topy Survey Runner è progettato invece per situazioni di emergenza come quelle di Fukushima, ma non è un umanoide come il WALK-MAN; si tratta piuttosto di un piccolo automa che può esplorare e mappare i luoghi che attraversa. Il Future Robot FURo-S può rendere un po' nervosi e sembra uscito da un episodio del Doctor Who: ha un volto umano e un grande schermo per mostrare annunci che si adattano alla nostra espressione, voce e gesti.

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Il Tyche è un robot con uno smartphone Android come cervello: può riconoscere e interagire con gli esseri umani. Sfrutta una piattaforma di programmazione open source. Poi abbiamo il Vex IQ, un robot in kit pensato per insegnare la robotica ai più giovani: è una specie di Lego con sensori, attuatori e un cervello programmabile.

Il MiP usa due ruote per muoversi con un equilibrio strabiliante. Sembra in effetti andarsene in giro su un Segway, si controlla con uno smartphone, ed è progettato per essere versatile e programmabile. C'è poi il Rapiro, il robot basato su Raspberry Pi aperto, personalizzabile e carinissimo. Qual è quello giusto per voi?