Robot Valkyrie, sviluppato dalla NASA come supereroe

La NASA ha sviluppato Valkyrie, un cyborg che dovrà sostituire l'uomo nelle attività pericolose. L'aspetto è umanoide. A fine anno sfiderà altri robot nei Robotics Challenge Trials.

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a cura di Dario D'Elia

Valkyrie è un cyborg che domani potrà salvare vite e sostituire l'uomo in operazioni pericolose. Il dettaglio sconvolgente è che per "domani" il Johnson Space Center (JSC) della NASA non intende tra 10 o 20 anni, ma qualche primavera. Perché indicativamente nel 2030 bisognerà essere pronti con un cyborg adeguato per il primo viaggio su Marte.

Le Valchirie, nella mitologia scandinava, sono descritte come giovani donne guerriere su cavalli alati o lupi. Il loro compito era quello di selezionare dal campo di battaglia i guerrieri più valorosi (fra i caduti) per condurli nel Valhalla. Qui Odino ne avrebbe approfittato per lo scontro finale contro i Giganti.

Valkyrie

Il blasone che accompagna il nome è degno di questo progetto robotico. L'umanoide del JSC è alto 190 centimetri, pesa 125 kg, ha una capacità di rotazione strutturale di 44 gradi e può essere comandato a distanza. Non manca una batteria posteriore facilmente rimovibile che oggi consente circa 1 ora di autonomia.

Completano la dotazione telecamere, LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) e sonar. In pratica l'operatore ha un campo di visione eccezionale, capacità di stabilire distanze e non solo. Ovviamente il robot svolge in autonomia una serie di operazioni legate all'equilibrio, alla modalità di movimento e intervento: è come se fosse compagno addestrato che risponde agli ordini, più che una "semplice" estensione umana.

Ma cosa è in grado di fare esattamente? Beh, sicuramente tutte le attività richieste da DARPA per partecipare ai Robotics Challenge Trials previsti per il 20 e 21 dicembre in Florida. I partecipanti dovranno essere in grado di eseguire 8 operazioni distinte che riguardano il movimento, manipolazione, destrezza, percezione e controllo di meccanismi. Si tratta di veri e propri scenari che vanno dalla rimozione di detriti, alla chiusura di valvole, uso del trapano, etc. I vincitori dei Trials saranno convocati nuovamente a fine 2014 per eseguire queste attività consecutivamente in un unico percorso.

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È evidente che le applicazioni sul campo dei robot domani riguarderanno le emergenze e gli scenari pericolosi per l'uomo. Non si tratta di progetti di sviluppo scollati dalla realtà.

"Se vale la pena farlo, tanto vale farlo figo", ha dichiarato il leader del progetto, Nicolaus Radford. "Valkyrie ha un po' del super eroe perché onestamente è quello che richiede DARPA: vogliono un robot supereroe".