I legislatori russi stanno lavorando a una legge per colmare le lacune normative nello spazio crittografico. La legislazione può introdurre esami speciali per gli investitori non qualificati che desiderano acquistare criptovalute con un valore annuo totale superiore a 600.000 rubli (7.700 dollari). Uno dei suoi sponsor, il vicepresidente della commissione parlamentare per la sicurezza e l'anticorruzione Andrey Lugovoy, ha dichiarato al quotidiano Izvestia che la nuova legge riguarda una "regolamentazione rigorosa" del settore.
Il disegno di legge dovrebbe approdare al parlamento durante la sessione primaverile della camera bassa del parlamento, ha osservato il deputato. Prima di ciò, sarà discusso con i ministeri competenti, le forze dell'ordine e gli attori del mercato. Eventuali emendamenti saranno approvati da un gruppo di lavoro composto da membri della Duma e rappresentanti delle istituzioni governative, tra cui la Banca Centrale della Russia.
L'autorità monetaria è stata ai ferri corti con altri regolatori per la sua posizione intransigente sulle criptovalute. In un documento di consultazione pubblicato di recente, la Banca di Russia ha proposto un divieto ad ampio raggio sulle attività legate alle criptovalute come l'emissione, il commercio e l'estrazione mineraria che non è riuscito a ottenere il sostegno dei poteri esecutivo e legislativo di Mosca.
Andrey Lugovoy ha anche rivelato che la prossima legge tenterà di regolamentare il mining di criptovaluta che si sta espandendo in Russia, soprattutto dopo il giro di vite sul settore in Cina. Oltre alle aziende, la gente comune nelle regioni ricche di energia ha trovato un'ulteriore fonte di reddito, approfittando dell'elettricità sovvenzionata con le cripto-fattorie che funzionano negli scantinati e nei garage.
Le tariffe elettriche per questi minatori dovrebbero essere le stesse di quelle per le imprese, ha detto il legislatore alla pubblicazione, insistendo sul fatto che "l'estrazione di garage" con energia domestica a basso costo dovrebbe essere fermata. Alla fine di dicembre, il governo federale ha compiuto un passo in questa direzione consentendo alle autorità regionali di aumentare le tariffe elettriche per le aree residenziali quando il consumo supera una certa soglia.
Gli autori del disegno di legge prevedono di definire chiaramente quali entità saranno autorizzate a lavorare con le criptovalute. Questi includeranno banche autorizzate, a condizione che ottengano una licenza speciale, scambi crittografici e altri scambiatori di denaro digitale. Le piattaforme di trading crittografico con sede all'estero che vogliono operare nella Federazione Russa saranno soggette a un regime di registrazione "speciale", ha osservato Lugovoy senza approfondire ulteriormente.