Samsung brevetta la magia delle fotocamere DSLR

Samsung sembra aver risolto il problema della gestione della profondità di campo per le fotocamere non-DSLR. Si tratta di una tecnologia che si basa sull'utilizzo di due lenti: una per lo scatto tradizionale e l'altra per l'analisi delle distanze degli oggetti.

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a cura di Dario D'Elia

Samsung ha depositato un brevetto che rivoluzionerà il mercato delle fotocamere digitali compatte: in pratica si potranno ottenere scatti che emulano le capacità delle macchine DSLR. La tecnologia Samsung, nello specifico, consente di "giocare" con la profondità di campo. Come avviene con le DSLR sarà possibile mettere totalmente a fuoco il soggetto principale e lasciare sfocato lo sfondo senza doversi preoccupare di particolare regolazioni. 

Brevetto Samsung

Il risultato si ottiene adottando due lenti: una per la cattura delle immagini e l'altra per il calcolo delle distanze degli oggetti. La somma di queste informazioni consente la "creazione di una mappa di profondità" con effetto blur annesso.

Brevetto Samsung - clicca per ingrandire

Non è ancora chiaro quali siano i progetti Samsung al riguardo, tanto più che si sta parlando ancora di un brevetto e non una tecnologia adottata dalla linea di produzione. La speranza ovviamente è che si accelerino i tempi di implementazione per le cosiddette fotocamere "punta e scatta": la corsa alla massima risoluzione ormai si è esaurita, c'è bisogno di altro per tenere a bada il segmento smartphone.