Samsung Gear VR, realtà virtuale mobile in Italia a 199 euro

Arriva anche in Italia il visore per la realtà virtuale che sfrutta lo smartphone. Il Gear VR di Samsung costa 199 euro.

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a cura di Manolo De Agostini

Il Samsung Gear VR, il visore per la realtà virtuale su smartphone compatibile (al momento) solo con il Galaxy Note 4, sarà disponibile in Italia dalla prossima settimana 199 euro. Per 50 euro in più sarà possibile acquistare il prodotto con in bundle un joypad Bluetooth.

Samsung Gear VR

Svelato lo scorso settembre all'IFA di Berlino, il Gear VR si va a scontrare nell'immaginario collettivo con prodotti come l'Oculus Rift (che si affida al ben più potente computer), ma in verità si tratta di soluzioni con indirizzi e modalità d'uso differenti. La proposta di Samsung è infatti più vicina al VR One, il visore da 99 euro firmato Carl Zeiss o anche al Google Cardboard, un kit VR fai da te a basso costo creato dal colosso di Mountain View.

Per usare il Gear VR bisogna inserire il Galaxy Note 4 (display da 5,7 pollici e risoluzione 2560x1440 pixel) nell'apposito alloggiamento, davanti a un set di lenti che forniscono l'effetto 3D. Il visore integra un trackpad, un pulsante "back" per tornare indietro nei menù e i controlli per regolare la messa a fuoco.

Samsung Galaxy Note 4 da 32 GB Samsung Galaxy Note 4 da 32 GB

La navigazione fra i menù, l'esplorazione virtuale e i giochi si gestiscono principalmente con i movimenti della testa e sfiorando il trackpad laterale. Le specifiche tecniche indicano un angolo visivo di 96 gradi, sensori magnetici, di prossimità, giroscopio, accelerometro e una latenza inferiore ai 20 millisecondi. Tutto questo in un dispositivo grande 198 x 116 x 90 mm.

Samsung Gear VR

Per tornare al mondo reale senza togliere il visore basta selezionare l'apposito comando per abilitare la visione dalla fotocamera posteriore del Note 4.

Il Gear VR appare al momento come un primo esperimento in un settore che nei prossimi anni troverà grande spazio nelle nostro vite, investimenti come quello di Microsoft su HoloLens o l'acquisto di Oculus VR da parte di Facebook sono segnali lampanti. 

Samsung vuole essere della partita e ha deciso di scendere in campo anzitempo per avere il tempo di creare un ecosistema ampio e di qualità.