Samsung OLED chiuso a libro: il segreto è la gomma

Samsung Advanced Institute of Technology ha mostrato un prototipo di schermo ripiegabile OLED compost da due pannelli e una guida in gomma in silicone. Lo sviluppo avanza ma ci vorranno ancora 1 o 2 anni per i primi prodotti.

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a cura di Dario D'Elia

Samsung ha sviluppato un prototipo di display ripiegabile che risolve il problema della giuntura centrale con un brillante stratagemma. In pratica si tratta di una soluzione basata su tecnologia AMOLED che potrebbe risolvere i problemi di ingombro degli smartphone e dei dispositivi portatili in genere.

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Samsung Advanced Institute of Technology ha svelato un sistema composto da un doppio pannello AMOLED, uno strato di gomma al silicone, cover in vetro protettiva e case. In pratica i due pannelli sono incastrati in una struttura di gomma che fa da guida e permette la chiusura. Nella zona centrale la distanza tra un pannello e l'altro è impercettibile: si parla di un raggio di 1 mm. La presenza infine del vetro consente l'adozione anche di tecnologie touch.

Ovviamente il prototipo ha subito un duro stress test: dopo 100mila cicli di apertura/chiusura la zona di giunzione ha perso solo un po' di trasparenza – quantificabile in un -6% di luminosità. Non è moltissimo ma l'occhio umano è in grado ancora di percepirla, quindi bisognerà continuare con i lavori.

"Tutti i materiali di un'unità piegabile (vetri e gomme al silicone) devono avere le stesse proprietà ottiche e stare insieme senza effetti collaterali", ha dichiarato il ricercatore HongShik Shim del Samsung Advanced Institute of Technology. Per questo motivo sono richiesti almeno uno o due anni di ulteriore sviluppo: bisogna migliorare i materiali e le strutture in gioco.

Certo è che l'idea di utilizzare la gomma al silicone è brillante: in fase produttiva i costi sarebbero ridotti al lumicino.