Satya Nadella sarà il prossimo CEO di Microsoft? Ecco chi è

La ricerca del nuovo CEO di Microsoft sarebbe ormai agli sgoccioli. Tutti gli occhi sono puntati su Satya Nadella, figura di spicco della divisione cloud.

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a cura di Manolo De Agostini

Il terzo amministratore delegato della storia di Microsoft, dopo Gates e Ballmer, potrebbe essere Satya Nadella. Secondo Bloomberg la ricerca del nuovo condottiero della casa di Redmond che si protrae da mesi sarebbe finalmente giunta a un punto: tra candidati interni ed esterni più o meno forti, l'avrebbe spuntata il vicepresidente della divisione Cloud ed Enterprise.

Satya Nadella, 46 anni

Microsoft non ha commentato, ma le voci (più solide grazie a una conferma del New York Times) riportano che sebbene la decisione non sia stata finalizzata (forse lo sarà la prossima settimana), Nadella è emerso "come uno dei canditati più forti". È uno dei veterani del colosso dell'hi-tech, vi lavora da oltre 20 anni: nel 1992 lasciò Sun Microsystems. Negli anni ha lavorato sulla ricerca nella divisione servizi online, per poi passare a diverse mansioni nell'ambito di Office e Bing.

In questo momento Nadella è una delle figure di spicco della divisione dei servizi cloud. Il suo nome è nella rosa dei possibili successori di Steve Ballmer fin dall'inizio, e sembra aver bruciato altri papabili che nei mesi scorsi avevano guadagnato l'onore delle cronache: l'attuale AD di Ericsson Hans Vestberg (che tale vuole rimanere), Stephen Elop (rientrato in azienda con l'acquisto dei cellulari Nokia), Tony Bates (ex Skype), Alan Mullaly (che rimane a capo di Ford), Kevin Turner (attuale direttore operativo) e Steve Mollenkopf (AD di Qualcomm).

Non resta quindi che attendere l'annuncio ufficiale, perché al momento non circolano altri nomi di calibro. Rimane viva l'eventualità che Microsoft stupisca con un nome nuovo, imprevisto, fuori dalle righe, ma è difficile che avvenga. Potrebbe invece cambiare il "chairman" dell'azienda: il consiglio di amministrazione starebbe pensando di dare il benservito a Bill Gates per collocare in quella posizione John Thompson, attuale "lead independent director". Questo non significa che Gates lascerà Microsoft: Bloomberg non esclude che assuma altre mansioni, con un occhio di riguardo allo sviluppo dei prodotti.