Curve, diagonali e... triangoli!

Che cosa rende una foto davvero speciale? Perché osservando un album ci soffermiamo più tempo su alcune foto e tralasciamo totalmente le altre?

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a cura di Tom's Hardware

Curve, diagonali e... triangoli!

Le curve e le linee diagonali sono fondamentali nella composizione, in quanto conferiscono dinamicità all'immagine e la movimentano.

Cercare le curve significa rendere l'immagine più interessante dal punto di vista compositivo, anche nei casi in cui il soggetto sia banale, come questo.
Fujifilm X-Pro 1 + Fujinon XF 60mm f/2.4 R macro

Rispetto alle diagonali, le curve creano un senso di scorrevolezza, ma sono anche più rare da trovare rispetto alle linee rette, che possono facilmente trasformarsi in diagonali orientando opportunamente la fotocamera. Spesso le curve devono essere cercate, o addirittura create.

Alla composizione di questa still life ci aveva già pensato la commessa che ha disposto gli oggetti in bella mostra sul tavolo di un emporio di lusso; notare come ha sapientemente utilizzato le curve accostando articoli identici secondo tratti di linee a semicerchio. Il fotografo ha utilizzato un tele-zoom aprendolo a F3.2 per sfocare ulteriormente lo sfondo.
Canon EOS 5D MKII + Tamron SP 70-200mm F/2.8 Di VC USD

Se gli elementi architettonici non ce le forniscono, possiamo individuarle nelle persone, se sono soggetti principali, facendogli magari assumere posture particolari. Si pensi a quali capolavori hanno scattato i maestri del nudo sfruttando le curve naturali delle loro modelle!

Alla modella è bastato assumere questa posizione per creare una diagonale con il suo corpo, che è stata utilmente sfruttata dal fotografo ai fini compositivi.
Canon EOS 6D + Canon EF 70-300mm f/4-5.6 USM IS

A volte, si può addirittura "prolungare" la curvatura solo accennata di un oggetto con una particolare posizione del corpo umano che in quel momento si trova nelle vicinanze. Le diagonali suggeriscono una direzione, oppure la indicano in maniera ben precisa grazie al fatto che sono create dalla prospettiva. Quando si scatta da una certa angolazione, le linee verticali dei palazzi e delle costruzioni convergono verso l'alto, poiché il punto di ripresa si trova più in basso (o viceversa). Minore è la lunghezza focale dell'obiettivo, maggiore sarà la convergenza.

Con i grandangolari spinti, l’effetto di convergenza delle linee verticali verso l’alto è molto pronunciato; se non è gradito, come spesso nella fotografica architettonica, lo si può evitare utilizzando un obiettivo basculabile e decentrabile, oppure utilizzando a posteriori programmi come PT Lens.
Canon EOS 6D + Samyang 14mm f/2.8 IF ED UMC Aspherical

Ciò spesso è visto come un problema nelle ottiche grandangolari, soprattutto quelle molto spinte, e vi si pone rimedio o in post-produzione con opportuni programmi, oppure utilizzando gli obiettivi decentrabili. I nostri occhi tendono infatti a compensare questo effetto, ma in un'immagine fotografica il discorso cambia e può risultare anche molto fastidioso.

Comunque, fatta questa eccezione, una regola sempre valida è quella di cercare le diagonali, quando possibile, o addirittura inclinare la fotocamera per meglio sfruttarne gli effetti grafici. In questo caso, si possono efficacemente ottenere motivi a zig-zag inquadrando in maniera obliqua angoli retti, facendo poi eventualmente combaciare gli estremi del motivo ottenuto con gli angoli del frame, o con appositi ritagli/rotazioni in post-produzione.

Le diagonali sono più facili da trovare e da usare rispetto alle curve; la prospettiva in se ce ne offre parecchie. In questo caso, ci sono venute in aiuto anche le linee oblique della vetrina in background.
Nikon D600 + Nikkor AF-S 24-85mm f/3.5-4.5G ED VR  

Anche la ricerca dei triangoli può concorrere alla realizzazione d'immagini efficaci. Avendo la possibilità di disporre gli oggetti nella maniera voluta, come nelle still life, fatelo seguendo le linee di un triangolo, poiché è una delle forme geometriche più semplici e più facilmente "interpretabili" dall'osservatore. Lo stesso dicasi per i volti: se ne avete tre da inquadrare, tutti egualmente importanti, provate a disporli a triangolo, al posto che secondo una linea retta, e vedrete come ne guadagnerà il risultato finale. Per accentuare la struttura triangolare di un'immagine, bisogna eliminare dalla vista tutti gli elementi che potrebbero distrarre; allo scopo, si deve modificare l'area inquadrata variando la lunghezza focale dell'obiettivo o spostandosi più o meno vicino al soggetto se non si ha uno zoom, oltre che alzare o abbassare il punto di ripresa per escludere determinati oggetti dalla scena e includerne altri.