Soggetti, dettagli e contrasto

Che cosa rende una foto davvero speciale? Perché osservando un album ci soffermiamo più tempo su alcune foto e tralasciamo totalmente le altre?

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a cura di Tom's Hardware

Le dimensioni dei soggetti e l'importanza dei dettagli

Per aumentare la varietà visiva e riempiere l'inquadratura, si può giocare con le dimensioni del soggetto. In generale, come buona regola bisognerebbe evitare gli estremi: né troppo piccolo, che rischierebbe di perdersi all'interno dell'immagine, né troppo grande, che finirebbe per occupare tutta l'area creando una sproporzione con gli altri elementi dell'immagine (vedi anche il concetto di equilibrio). Come sempre, esistono le eccezioni: se state fotografando la facciata della basilica di San Pietro e volete rendere l'idea dell'imponenza della stessa, la soluzione più efficace è proprio quella di includere delle persone sul sagrato, che sembreranno delle formichine in confronto all'altezza delle colonne (foto A). Si potrebbero fare tanti altri esempi...

Le dimensioni dei soggetti nella composizione dell'immagine sono legate anche all'accostamento che se ne intende fare, cioè come metterli in relazione fra loro e dipendono fortemente dal tipo di obiettivo utilizzato.

Oltre alle dimensioni, sono altresì importanti i dettagli, che spesso possono essere più rilevanti dell'intero soggetto. Normalmente i dettagli tendono a scomparire nella foto d'insieme, ma la bravura del fotografo sta proprio nell'indirizzare l'attenzione dell'osservatore verso qualcosa d'insolito, inaspettato, che possa cioè meravigliarlo.

La bravura di un fotografo sta nell’indirizzare gli occhi dell’osservatore verso un particolare o un dettaglio dell’immagine che può risultare più significativo dell’insieme. In questo caso, si volevano mettere in evidenza le mani della ragazza e lo si è fatto cercando il contrasto fra la carnagione molto chiara e la pelliccia nera e utilizzando per le unghie uno smalto rosso, che cattura certamente lo sguardo. 
Canon EOS 450D + Canon EF 50mm f/1.8 II

Da questo punto di vista, un modo diverso di osservare il mondo può esprimersi adeguatamente con un obiettivo macro che, per definizione, permette di scoprire dettagli spesso invisibili ad occhio nudo cui nessuno avrebbe prestato attenzione se non fossero stati ripresi con elevati rapporti d'ingrandimento. Per contro, questa necessità non si accoppia sempre bene con l'idea di composizione e soprattutto con la regola dei terzi, perché ponendo un soggetto molto ravvicinato su uno dei punti di forza dell'immagine secondo tale regola, significherebbe concentrare l'attenzione dello spettatore più sul complesso - integrità e armoniosità dell'insieme - che sui dettagli che lo compongono. 

L'obiettivo macro permette di evidenziare dettagli spesso invisibili ad occhio nudo, ma qualche volta il suo utilizzo prescinde dalle consuete regole di composizione (autore David FitzSimmons).
Sigma X3 + Sigma 105mm F2.8 EX DG OS HSM Macro (Foto A)

Cercare il contrasto

In fotografia, tutti gli elementi che generano contrasto catturano l'attenzione: se ne erano già accorti quasi cent'anni fa alcuni maestri d'arte e di design, che all'epoca hanno fatto scuola e i cui consigli sono ancor oggi molto seguiti. Ben inteso, non parliamo solo di contrasto di luce, ma di dimensioni, di colore, di posizione.

Un soggetto che appare in silhouette rispetto allo sfondo dominato dal colore ambrato del cielo al tramonto è un esempio di contrasto di toni e di luce. Un monumento antico di grande valore storico fotografato di fronte ad un grattacielo con pareti a specchi, rappresenta una forma di contrasto architettonico, così come lo è la struttura geometrica ripetitiva dei mattoni di un edificio posta di fianco a rami e foglie, che s'intrecciano in maniera apparentemente casuale.

Esempio di contrasto fra stili architettonici molto diversi fra loro.
Canon EOS 5D MKII + Sigma 24-70mm F2.8 IF EX DG HSM

In un'immagine sapientemente composta si possono creare diversi tipi e livelli di contrasto.

ensiamo soltanto alla differenza fra il colore della pelle di un nero e di un bianco, fotografati assieme magari su uno sfondo simmetrico rispettivamente chiaro e scuro (dove ovviamente metteremo il nero su sfondo chiaro e viceversa), oppure pensiamo al contrasto cromatico generato dal colore dei vestiti e di alcuni elementi dello sfondo, come porte, finestre ecc.

Questa immagine si sarebbe ottimamente prestata a creare un contrasto se soltanto si fosse trovato un soggetto principale da contrapporre ai muri decrepiti delle vecchie case nel centro di un paese salentino, che trasmettono un senso di trascuratezza ma al contempo rendono il luogo caratteristico. Il negozio d’artigianato non è un elemento abbastanza "forte" per creare sufficiente contrasto.
Canon EOS 6D + Canon EF 50mm f/1.8 II

Ancora, che dire di un soggetto molto colorato su uno sfondo quasi monocromatico, o a basso contrasto, come un paesaggio invernale nella nebbia?

Contrasto di toni e di luminosità, fra il bianco del pane e lo sfondo quasi nero ma anche fra la mollica e la trama del muro visibile in background.
Canon EOS 6D + Sigma 105 mm F2.8 EX DG OS HSM Macro

Una tecnica semplice, ma molto efficace, per creare un forte contrasto e focalizzare lo sguardo dell'osservatore sul soggetto principale consiste nello sfruttare elementi della scena per incorniciare l'immagine. L'effetto sarà tanto maggiore quanto più interessante sarà la cornice. Ricordatevi di calcolare accuratamente l'esposizione rendendo scura la cornice (se non vale la pena evidenziarla) ed esponendo in modo corretto lo sfondo.

Incorniciare una foto, quando si ha la possibilità di farlo, è un modo alternativo per comporre un’immagine. Si può decidere se lasciare la cornice completamente nera, esponendo correttamente per il soggetto principale, oppure evidenziarne i particolari, come in questo caso, dove allo scopo è stato applicato l’HDR già in fase di scatto.
Sony SLT-A37 + Sony 18-55mm f/3.5-5.6 SAM DT

Il contrasto si può infine creare fra il soggetto principale e alcune linee o punti presenti all'interno dell'inquadratura, poiché la sua suddivisione e la posizione del soggetto all'interno dell'inquadratura stessa sono fortemente legate fra loro. Elementi di contrasto si possono avere fra un punto e un'area o tra diverse aree.