Analisi tecnica
Diversi fattori contribuiscono a creare una sorta di "tema tecnico" della P300, che è lo scatto in condizioni di basse luci.
Il sensore CMOS da 12,2 Mpixel effettivi è di tipo retroilluminato, cioè con elettronica di alimentazione posta dietro il sensore per favorire il passaggio della luce. La sensibilità arriva a 3200 ISO, e sono disponibili a livello di elettronica dei programmi specifici per lo scatto notturno.
Nikon Coolpix P300 | |
Sensore | CCD 1/2,3" |
Risoluzione | 12,2 Mpixel |
Ottica | Nikkor 4,2x Wide zoom V |
Lunghezza focale (35 mm) | 24-100 mm |
Massima apertura | f/1.8 |
Gamma sensibilità ISO | 160-3200 ISO |
Tempi di posa | 8-1/2000s |
Scatto continuo | 8 fps |
Schermo LCD | TFT 3" - 921.000 pixel |
Caratteristiche fisiche | |
---|---|
Dimensioni | 103x58x32 mm |
Peso | 190g (batt. incluse) |
Prezzo | |
230 € |
L'ottica ha un'apertura massima notevole ed è stabilizzata. Si tratta di un obbiettivo Nikkor appositamente sviluppato per la P300, equivalente a 24-100 mm f/1.8-4.9.
Il valore di apertura massima f/1.8 è effettivamente impressionante, ma non è purtroppo tutto oro ciò che luccica: l'ampia apertura è disponibile solo in posizione grandangolo, e basta zoommare pochissimo per vedere crescere inesorabilmente il valore "f" fino a 4.9. A causa del ridotto formato sensore e quindi della ridotta lunghezza focale reale, un'apertura massima così ampia non si traduce necessariamente in straordinari sfocati come ci si potrebbe aspettare.
Ottima invece l'escursione focale, che parte da soli 24 mm e raggiunge il ragionevole valore - date le dimensioni del corpo macchina - di 100 mm equivalenti.