Scheda tecnica

Recensione - Test completo della Sony Cyber-Shot DSC-RX100, compatta con sensore da 1 pollice e ottica Zeiss f/1.8. Luci e ombre di un prodotto ambizioso: tutto quello che dovreste sapere prima di sborsare i 650 euro di listino.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Sony Cybershot DSC-RX100
Sensore CMOS 1"
Risoluzione 20.2 Mpixel - 5472x3648
Supporto RAW SI
Ottica utilizzata per il test Zeiss Vario-Sonnar T* 10.4-37.1mm f/1.8-4.9

Lunghezza focale 35 mm

28 - 100 mm
Massima apertura f/1,8
Gamma sensibilità 125 -6400 ISO + 2 stop (solo automatismo)
Tempi di posa 30s - 1/2000s
Flash Copertura tele da 55 a 640 cm
Syncro flash n.d.
Scatto continuo 2,5 fps con AF, 10 fps max.
Programmi di scatto Auto, PASM, Scene
Schermo LCD 3" - 1.229.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 50 fps
Formati di memoria SD/SDHC/SDXC - Memory Stick / Duo
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 102x58x36 mm
Peso 240 g (batteria inclusa)
Prezzo
Prezzo (listino) 650 euro

L'elemento saliente di questo corpo macchina è il sensore Exmor CMOS da 20.2 Mpixel in formato da 1 pollice (13.2x8.8mm). L'area utile è circa 4 volte superiore a quello delle compatte standard, e pari a circa il doppio di quella della Fujifilm X10, oggi considerata al vertice nella categoria delle fotocamere a ottica fissa. 

Ciò non di meno, come evidenziato nella tabella sottostante, le mirrorless APS-C sono ancora piuttosto lontane, e 20 Mpixel sono molti. Fa specie notare come il design del sensore non sia di tipo BSI, o retroilluminato, come oggi spesso avviene per le compatte. Sony giudica l'area utile abbastanza elevata da non necessitare di questa ottimizzazione.

1/2,3" 2/3" 1" Canon G1X APS-C
Dimensioni sensore 4,62x6,16 mm 6,60x8,80 mm 8,8x13,2 mm 14x18,7 mm 14,8x22,2 mm
Area utile 28,46 mm2 58,08 mm2 116.16 mm2 261.80 mm2  328,56 mm2

Altro elemento di spicco è l'ottica Zeiss molto luminosa. Si tratta di un Vario-Sonnar T* equivalente a 28-100mm f/1.8-4.9, quindi estremamente rapido in posizione grandangolare, anche se la sua luminosità cala piuttosto velocemente al crescere della focale. Il diaframma è a 7 lamelle circolari, per valorizzare l'elevata apertura con un effetto sfocato all'altezza.

Lo schema ottico, 7 elementi in 6 gruppi, include un elemento che Sony chiama Advanced Aspherical, il cui design contribuisce a mantenere le dimensioni complessive eccezionalmente compatte (solo 36 mm di spessore). Insieme al sensore, questa è la chiave per superare i limiti più evidenti di una compatta classica, vale a dire il rumore ad alti ISO e il ridotto controllo sulla profondità di campo, con i limiti creativi che questo comporta.

A proposito di ISO, la sensibilità nativa è compresa tra 125 e 6400 ISO. Può raggiungere i 25600 ISO equivalenti, ma solo utilizzando programmi di scatto particolari e con l'ausilio della tecnologia MultiFrame NR. Il sistema di messa a fuoco è naturalmente a rilevazione di contrasto, e conta su 25 zone che coprono pressoché tutta l'area inquadrata. Possibile la messa a fuoco spot su di un punto selezionabile dall'utente.

Notevole la cadenza di scatto, che arriva a 2,5 fps con AF-S attivo ma sale fino a 10 fps in modalità "priorità otturatore". Tra le caratteristiche secondarie, da citare anche il generoso display posteriore da 3 pollici ad alta risoluzione (con 1.229.000 punti) con tecnologia WhiteMagic, che utilizza un pixel bianco in aggiunta ai classici RGB per rendere lo schermo più brillante. Equivale a risoluzione VGA. Il supporto RAW e la possibilità di girare filmati Full HD 50p completano l'ottimo quadro generale.