Schermi olografici e gesture 3D, ecco il sistema definitivo

Uno schermo olografico e un sistema di telecamere ad alta velocità potrebbe aprire una nuova era nella gestione di contenuti, ma anche in molti lavori, come quello medico.

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a cura di Manolo De Agostini

Gli sviluppatori di zSpace, una piattaforma hardware e software interattiva, insieme all'Università di Tokyo (Ishikawa-Watanabe Laboratory) hanno creato un sistema davvero all'avanguardia per l'interazione virtuale con contenuti olografici.

Si tratta infatti di un'interfaccia 3D ad alta velocità che è capace di rilevare la posizione delle mani dell'utente nello spazio per favorire l'interazione con i contenuti visualizzati su uno schermo olografico. L'Università ha messo a punto un'interfaccia 3D ad alta velocità che usa videocamere stereoscopiche per riconoscere le gesture e tracciare tridimensionalmente la posizione delle mani a 500 FPS con una latenza ridotta.

Secondo gli sviluppatori del sistema possono essere rilevati con facilità anche movimenti veloci e ridotti. "La bassa latenza non solo rimuove quel senso d'incongruenza, ma dà anche la sensazione di essere immersi in un ambiente virtuale. Il progresso nell'operatività con le immagini 3D porta un'interazione intuitiva e un'efficienza elevata".

Tra le applicazioni di questo avveniristico sistema ci sono sicuramente le operazioni chirurgiche virtuali, ma anche arti creative e potenzialmente qualsiasi lavoro in cui è necessario lavorare sulla progettazione di componenti.