Scorporo della rete per British Telecom? Mannaia del Garante

Ofcom, il Garante TLC britannico, ha avviato le procedure per richiedere che il gestore di rete Openreach venga separato legalmente dall'ex monopolista BT.

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a cura di Dario D'Elia

Il Garante delle Comunicazioni britannico, Ofcom, ha avviato le procedure per lo "scorporo" della rete: British Telecom dovrà separarsi legalmente da Openreach.In pratica è come se l'AGCOM intimasse a Telecom Italia di rendere la sua infrastruttura di rete una società con management e board totalmente sganciato dalla holding. 

ofcom

Ofcom ha deciso per lo strappo poiché è convinta che l'ex monopolista non abbia raggiunto una serie di obiettivi legati alla qualità dei servizi, la copertura ultra-broadband e i requisiti minimi per un'adeguata competizione nel settore.

E dire che nel 2006 venne imposta a BT la creazione di Openreach, la sussidiaria che possiede e gestisce la rete per il mercato all'ingrosso. Il problema è che di fatto questa struttura non è mai stata resa realmente indipendente, e quindi continuando a operare come negli ultimi 10 anni non avrebbe mantenuto i suoi impegni.

L'ultima indagine dell'Office for National Statistics ha rilevato ad esempio che almeno 5,7 milioni di clienti non dispongono di prestazioni minime broadband accettabili.

La scorsa estate Ofcom ha ufficializzato la sua posizione, ribandendo che Openreach favorisce BT e non può essere considerata una realtà per la vendita all'ingrosso (wholesale) davvero indipendente.

"La nostra proposta è di trasformare Openreach in una società distinta con un suo consiglio", si legge nella nota ufficiale Ofcom. "Questo vorrebbe dire una maggioranza di direttori non-esecutivi, incluso il presidente, non affiliati a BT. A Openreach sarebbe garantita una più grande indipendenza per prendere decisioni su investimenti strategici, con l'impegno di trattare tutti i suoi clienti egualmente".

Ecco spiegata la decisione di notificare la proposta alla Commissione Europea pur mantenendo la porta aperta a BT - che potrà fare proposte per risolvere ogni criticità sollevata.

Il garante britannico sembra godere del forte sostegno dell'opinione pubblica poiché recentemente ha indetto una consultazione nazionale sulla qualità dei servizi TLC. Su 94mila partecipanti, ben 90mila si sono detti favorevoli allo "scorporo" per migliorare i servizi.

Ovviamente l'obiettivo di Ofcom rimane quello di garantire consumatori finali e mercato, quindi in questa fase la proposta è quella della separazione legale. Ma se anche questa strategia non dovesse funzionare verrà richiesto lo scorporo strutturale, quindi la nascita di due società totalmente indipendenti. Secondo le stime sarebbe comunque più rischioso e costoso.