Semi-professionale

Sony presenta la nuova Alfa 700, una macchina fotografica prosumer dotata di molte funzionalità interessanti.

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a cura di Tom's Hardware

Semi-professionale

Molti gli spunti interessanti presenti su questo corpo macchina, che per iniziare è in lega di alluminio ed è protetto da un rivestimento frontale/superiore in lega di magnesio e da guarnizioni che sigillano ogni pulsante e connettore. Il risultato è un corpo leggero e affidabile, capace di resistere a polvere e umidità come difficilmente capita di osservare in questa fascia di prezzo.

Molta cura è stata posta nella qualità dell’immagine, e in particolare nella riduzione del rumore. Le parole chiave in questo ambito sono Exmor e Bionz: il primo è un sensore CMOS da 12.2 Mpixel effettivi dotato di  un doppio meccanismo di soppressione del rumore (sul segnale analogico, com’è normale, e anche sul segnale digitale); il secondo è il processore che si occupa del trattamento dell’immagine e della compressione, che effettua un ulteriore filtraggio del rumore sul file RAW. La a700 raggiunge così i 3200 ISO in condizioni normali, e può arrivare in emergenza fino a 6400 ISO.

Nuovo il sistema di messa a fuoco a 11 punti con sensore AF centrale a doppia croce, che ora contiene un elemento ad alta sensibilità (f/2.8), ideale per sfruttare ottiche come il 70-200 f/2.8 Carl Zeiss già disponibile. Interessante la possibilità di passare da autofocus a fuoco manuale premendo un pulsante.

Già visto invece, ma migliorato e sempre molto interessante, il sistema anti-vibrazione che agisce sul sensore e non sulle lenti dell’obbiettivo. In questo modo, qualunque ottica venga montata sulla a700 (ricordiamo che il sistema Sony è compatibile con la baionetta Minolta) risulta automaticamente stabilizzata.

Come ultime novità segnaliamo l’ampio display da 3 pollici e 920.000 punti, molto luminoso, e l’uscita HDMI per la connessione diretta a un televisore HD. Se il televisore fosse uno dei nuovi  Sony Bravia, poi, la a700 verrebbe riconosciuta e interverrebbe un’ottimizzazione specifica per immagini statiche chiamata Photo TV HD che promette di migliorare ulteriormente la visione.       

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