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a cura di Dario D'Elia

TIM ha avviato la pratica ufficiale che porterà alla separazione della rete fissa di accesso. Poche ore fa ha notificato all'AGCOM, ai sensi dell'art. 50 ter del Codice delle  Comunicazioni Elettroniche, che procederà con il progetto di cui si sta parlando da mesi."La società, controllata al 100% da TIM,  disporrà di propri asset (infrastrutture della rete di accesso, dalla centrale alla casa dei clienti, nonché gli edifici, gli apparati elettronici e i sistemi IT) e sarà dotata del personale necessario per fornire servizi all'ingrosso in maniera indipendente", si legge nella nota ufficiale.

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Obiettivo dell'operazione creare un unico punto di accesso "one-stop shop" per i servizi all'ingrosso regolati e non regolati per tutti gli operatori, inclusa TIM - che di fatto diventerà cliente alla pari degli altri operatori. "Il modello garantirà l'assoluta parità di trattamento tra gli operatori", puntualizza infatti l'azienda.

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"Il progetto, approvato dal Consiglio di Aministrazione dello scorso 6 marzo, seguirà le procedure previste dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche e le tempistiche definite dall'Autorità", conclude la nota.

Da rilevare infine che la nuova società non inciderà sul perimetro del Gruppo Telecom "ed avverrà in conformità e nel rispetto della  disciplina della normativa sulla Golden Power".