Sfatiamo sette miti sugli influencer professionisti

Credete di sapere tutto sugli influencer professionisti? Oggi sfatiamo sette miti che li riguardano!

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a cura di Roberto Buonanno, Selene Vicenzi

Scopri come trasformare la tua passione in professione grazie alla prima Accademia italiana che ti offre un corso completo per diventare Influencer, creato dal manager dei più grandi Influencer italiani.

Vuoi diventare un influencer di successo ma hai paura di non avere abbastanza talento? Vorresti vivere esperienze uniche, ottenere accessi esclusivi come un vero VIP, viaggiare gratis ma non ti senti all’altezza?

Da 10 anni Roberto Buonanno è manager e stratega dietro le quinte dei più importanti influencer italiani, titolare tra le svariate cose anche di Tom’s Network, l’agenzia di management più innovativa  d’ Italia.  Nessuno più di lui può svelarti le migliori strategie per avviare una carriera da Influencer di successo.

Oggi sfatiamo sette falsi miti sull'essere un influencer. Sette paradigmi sbagliati che devi rimuovere dalla tua mente se vuoi avere successo nel fantastico mondo degli influencer.

Cosa non ti serve per diventare un influencer professionista

  1. L’aspetto fisico: Non pensare di dover essere un modello di Dolce&Gabbana per diventare un influencer. Non pensare di dover essere: alto, basso, magro, biondo con gli occhi azzurri. La forma fisica non conta nulla in questo settore, a meno che ovviamente il tuo canale non giri attorno proprio al mondo della moda o del fitness. Allora in quel caso la forma per un fatto di coerenza sarà importante. Di norma però quello che conta è la qualità dei contenuti.
  2. La provenienza: non devi sfoggiare una dizione perfetta, ti basta fare un salto su YouTube, per percepire tutto il calore e il colore della nostra Italia. Anzi, solitamente chi ha una dizione perfetta è il meno seguito, perché risulta troppo saccente e quasi antipatico!
  3. Non servono soldi: la scuderia di Roberto Buonanno, ha visto talenti che oggi sono nell’olimpo dei top influencer italiani partire da zero con l’utilizzo di un semplice smartphone. Non commettere l’errore di pensare che per diventare un influencer hai bisogno di un’attrezzatura super costosa. Oggi chiunque può permettersi di comprare l’attrezzatura base per fare un lavoro eccellente.
  4. Non devi essere divertente:  devi essere naturale, individuare una nicchia che sia completamente indipendente da qualsiasi tua dote. Scegli una nicchia profittevole, scegline una che ha poca concorrenza, ma molta richiesta!
  5. Non devi saper recitare: I più grandi influencer del mondo non hanno seguito scuole di recitazione, si sono mostrati semplicemente per quello che sono. Più sarai radiofonico o televisivo, più sarai impostato, meno verrai seguito. Le persone quando ti guardano vogliono immedesimarsi in te, vogliono percepirti come uno di loro, non come un esempio irraggiungibile.
  6. Non devi avere talento: Ciò che importa è la strategia, l’analisi, l’esecuzione e lo studio. Questa formula deve essere per te un mantra!
  7.  Non devi essere fortunato: Abbiamo all’interno del nostro  Network, influencer che sono passati letteralmente da Zero a Hero, iniziando in un momento dove i social sembravano già sommersi da queste figure e arrivando dove sono oggi senza nessuna traccia di fortuna.

Andrai incontro a vittorie e sconfitte, ad un traffico che sale e scende, le tue statistiche ti faranno sudare come le azioni in borsa ma tu dovrai continuare a studiare, a fare strategia, ad applicare! L’unico comune denominatore di ogni influencer di successo è la costanza.

Non farti ingannare dalla tua mente, cancella ogni tua convinzione limitante e segui il video fino alla fine per scoprire cosa realmente conta per diventare un influencer di successo.