Cosa vuol dire fatturazione mensile? Forse che gli operatori possono fatturare a 30 giorni? Difficile entrare nel merito dell'analfabetismo funzionale, che sembra aver colto alcuni operatori telefonici. L'AGCOM, come anticipa oggi La Repubblica, starebbe lavorando a un ennesimo richiamo per puntualizzare che la "fatturazione mensile" - obbligatoria da aprile 2018 - è correlata al mese "solare" e non a quello "commerciale".
Sì, ci stavano (ri)provando sulle prepagate. Perché con 30 giorni avrebbero potuto far scucire agli utenti qualche spicciolo in più. Fortunatamente l'AGCOM pubblicherà delle "linee guida" sulla fatturazione per evitare altre furberie e blindare le novità introdotte dal decreto Fiscale.
Per quanto riguarda le condotte illecite passate legate ai "28 giorni" proprio oggi l'AGCOM deciderà se sanzionare o meno Tim, Vodafone, WindTre e Fastweb. Secondo l'articolo 98 comma 16 del Codice delle Comunicazioni potrebbero rischiare fino a 580mila euro di multa, a meno che non si decida di applicare la nuova legge sulla concorrenza che farebbe scattare la soglia massima a quota 1,16 milioni di euro.
In ogni caso, come tutti ben sanno, sarebbero bruscolini considerato che il gioco della fatturazione avrebbe fruttato agli operatori in un anno circa 1,19 miliardi di euro - considerando utenze residenziali, Internet e SIM ad abbonamento.
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La Repubblica svela che WindTre potrebbe essere sanzionata per un ulteriore motivo: 4 offerte con SIM ricaricabile che con l'opzione "All-in" sono passate inaspettatamente da 2 euro a settimana a 3 euro a settimana.
Il problema è che i clienti avrebbero potuto rescindere solo dall'opzione e non dall'offerta base. Si stima che l'aumento abbia fruttato 72 milioni di euro l'anno, ma la sanzione sarà probabilmente di non più di 2 milioni.
La formazione ha alcuni suoi capisaldi imprescindibili, come ad esempio il film Scemo e più scemo