Sistema AF a 61 punti, continua

Recensione - Test della Canon EOS 1 D X, la fotocamera "definitiva" di Canon. Riuscirà davvero un solo corpo macchina ad accontentare tutte le categorie di fotografi professionisti?

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a cura di Tom's Hardware

Sistema AF a 61 punti, continua

In modalità AI Servo (messa a fuoco continua), il sistema AF della EOS 1D X può essere regolato in base a tre parametri fondamentali: sensibilità di inseguimento (se si abbassa, il sistema ignorerà gli ostacoli temporanei, ad esempio i giocatori avversari durante un match di calcio); accelerazione/decelerazione del soggetto (valori inferiori adatti per velocità costante, valori superiori per sport che prevedono brevi scatti); infine, propensione a cambiare punto AF.

Tutto è ovviamente personalizzabile, ma prima di arrivare a conoscere molto bene la propria fotocamera e di poter quindi intervenire con cognizione di causa su questi parametri, è possibile basarsi su 6 preset disponibili, ottimizzati da Canon per diverse situazioni di scatto.

Si ha un primo preset generico, valido per la maggior parte delle occasioni e in particolar modo per i soggetti che si muovono a velocità costante (Case 1), quindi una serie di preset più specifici. Case 2 è propenso a ignorare ostacoli momentanei che si frappongono tra fotografo e soggetto. Case 3 mette a fuoco istantaneamente nuovi soggetti che entrano nell'area AF. E' la soluzione ideale durante le gare sportive in cui gli atleti sfilano in sequenza (ad esempio nel ciclismo) e il fotografo desidera fotografarli uno dopo l'altro. Case 4 è specifico per accelerazioni repentine. In Italia, lo scenario classico di utilizzo è la partita di calcio. Case 5 è indicato per soggetti dal movimento imprevedibile (non utilizzabile con selezione a punto singolo). Case 6, infine, è ottimizzato per soggetti dal movimento imprevedibile che, inoltre, variano molto anche la velocità. Un esempio di utilizzo potrebbe essere la fotografia a uno stormo di uccelli (non utilizzabile con selezione a punto singolo).

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La modalità AI Servo è stata aggiornata con nuovi algoritmi (AI Servo AF III) per far fronte a una maggiore varietà di situazioni di scatto. Ora il colore degli oggetti viene tenuto in conto nell'identificazione del soggetto, ed è supportato anche il riconoscimento facciale. Entrambe queste caratteristiche sono di grande aiuto per l'inseguimento del soggetto.

Infine, è possibile selezionare punti diversi in funzione dell'orientamento della camera. Ad esempio, nel caso di un ritratto, sarà possibile selezionare un'area allargata per la posizione verticale con impugnatura in alto e un punto AF singolo per la posizione verticale con impugnatura in basso. Il fotografo sceglierà così, semplicemente ruotando la fotocamera, se avere una messa a fuoco ultra-precisa sugli occhi o se lavorare su un'area più ampia.