Introduzione
Per questa recensione abbiamo scelto conque sistemi home-cinema, prodotti da altrettante aziende specializzate, con configurazione 5.1, cioè con 5 satelliti ed un subwoofer amplificato, da collegare ad un amplificatore audio/video. Abbiamo volutamente escluso le configurazioni superiori, 6.1 o 7.1, per tutta una serie di ragioni. Tradizionalmente il concetto di home-cinema è strettamente legato all'audio 5.1, legato a sua volta a termini "storici" come DVD o Dolby Digital. Inoltre, anche se i recenti amplificatori audio/video supportano le più complesse installazioni 7.1, sono pienamente compatibili con i sistemi 5.1, che offrono buone prestazioni ed un ingombro elevato ma non proibitivo, come quello di un sistema con ben 8 casse. Già per molti è un'impresa riuscire a trovare spazio nel salone di casa per 6 altoparlanti, figuriamoci per 8! Tra l'altro, alcuni produttori offrono la possibilità di aggiornare in un secondo momento il proprio kit home-cinema "base" 5.1, mediante sistemi modulari, che consistono in altoparlanti venduti singolarmente o a coppia.
Sempre che il vostro obiettivo principale non sia impressionare parenti e amici, la prima cosa da valutare è la potenza necessaria del futuro sistema home-cinema. Non ha senso acquistare un sistema molto potente, quando tutta questa potenza non può essere sfruttata, perché avete muri sottili ed i vicini di casa che abitano sopra, sotto e accanto al vostro appartamento, ne sarebbero disturbati. L'errore sarebbe installare un sistema potentissimo in una piccola stanza d'appartamento o, viceversa, un piccolo sistema home-cinema in un grande salone. Fatta questa scelta, è bene ricordare che buona parte delle caratteristiche di un altoparlante dipendono anche dalla dimensione: chi ama molto la dinamica, deve acquistare un sistema i cui altoparlanti sono di grosso taglio.