Sky acquista un pezzo di Molotov, streaming TV infuocato

Sky ha acquisito una quota del servizio streaming Molotov che a sua volta distribuisce anche contenuti di Canal Plus (Vivendi).

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il mercato streaming europeo si aggroviglia sempre di più. Variety ha confermato l'acquisizione da parte di Sky di una consistente quota di Molotov, il nuovo servizio streaming francese che aggrega i canali televisivi tradizionali e quelli pay-TV di Canal Plus. Con un investimento di 4 milioni di euro Murdoch sembra volersi dotare di una modalità di distribuzione alternativa.

molotov tablet 1 en
Molotov TV

"L'ambizione di Molotov è di diventare l'aggregatore over-the-top di riferimento e distributore leader di contenuti televisivi per i consumatori", dice Sky. In effetti il servizio sposa la strategia freemium (per i canali TV normali) e a pagamento per quelli come Canal Plus.

Ora, sembra proprio un groviglio di interessi perché Molotov è stata fondata da Pierre Lescure, lo stesso ideatore di Canal Plus. Oggi Canal Plus è di proprietà Vivendi, a sua volta azionista di riferimento di Telecom Italia e in trattativa con Mediaset per acquisire una quota di Mediaset Premium. A distanza di pochi mesi tutti i grandi operatori del settore potrebbero ritrovarsi legati da partnership e interessi di distribuzione di vario tipo.

Sky dispone già di Sky Now, la piattaforma di streaming a pagamento che offre serie, film, sport e documentari, ma se giocasse anche la carta di Molotov di fatto potrebbe vantare un piedino in ogni settore. Da non dimenticare infatti che già a maggio si parlava del futuro sbarco della "bomba" francese nei mercati italiano, spagnolo e tedesco.

Come se non bastasse Vivendi sta lavorando a un progetto di servizio streaming stile Netflix per Francia, Spagna, Germania e probabilmente Italia (se dovesse andare in porto l'affare Mediaset) che aggregherebbe Yomvi (Telefonica), CanalPlay e Whatchever.