Sky scagionata dall'Antitrust, nessun abuso

Il caso Conto TV si chiude definitivamente con l'assoluzione di Sky dall'accusa di abuso di posizione dominante. Non sono state ravvisate irregolarità. Intanto si attende il verdetto di Bruxelles sullo sbarco anticipato dell’operatore sul digitale terrestre italiano.

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a cura di Dario D'Elia

Sky Italia è stata assolta dall'accusa di abuso di posizione dominante. L'Antitrust ha chiuso l'istruttoria riguardante il caso Conto TV. Nell'autunno 2008 la piccola emittente calabrese aveva denunciato condizioni esagerate e non trasparenti per l'acquisto dei servizi necessari ad accedere alla piattaforma tecnica. Insomma si rilevava a loro parere "un comportamento anti-concorrenziale, in grado di compromettere la capacità competitiva di Conto Tv".

Problemi Antitrust?

Il presidente dell'AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) Antonio Catricalà ha accettato gli impegni presi da Sky e chiuso definitivamente la questione. Saranno infatti vincolanti una serie di comportamenti per garantire l'accesso di soggetti terzi alla sua piattaforma tecnica.

Intanto dovrebbe arrivare oggi il verdetto di Bruxelles sullo sbarco anticipato dell'operatore satellitare sul digitale terrestre italiano. Di fatto si attende l'ok per avere la possibilità di partecipare alle gare per l'assegnazione delle nuove frequenze DTT. La revisione degli accordi del 2003, che prevedono l'esclusione di Sky dal digitale terrestre fino al 31 dicembre 2011, è stata richiesta poiché sono mutate le condizioni di mercato e tecnologiche. Le previsioni sono di un via libera anche se vincolato da qualche limitazione – probabilmente in ambito pay TV.