Sky TG 24 in chiaro sul canale 27: RAI imbufalita!

La RAI non ci sta: non vuole che Sky TG 24 sbarchi sul digitale terrestre in chiaro il 27 gennaio. Sarebbe un danno per l'azienda e soprattutto RAI News 24.

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a cura di Dario D'Elia

Allarme rosso in RAI: l'avvento di Sky TG 24 in chiaro sul digitale terrestre si avvicina. A partire dalle ore 7.00 di martedì 27 gennaio 2015 infatti la corazzata di Murdoch inaugurerà sul canale 27 il suo palinsesto di informazione 24 ore su 24. Un format che gli abbonanti Sky già conoscono e apprezzano – di fatto il canale Sky TG 24 è il più visto dell'intera piattaforma.

Se un tempo era Mediaset a scalpitare per ogni mossa dell'avversario satellitare, adesso è la RAI a tuonare. L'Ufficio Legale di Via Mazzini sta verificando se l'acquisizione del canale 27 (dal Gruppo Class) sia legittima. È una cosuccia ma intanto Rai News 24 è posizionata al canale 48, e com'è risaputo i primi canali godono di maggiori possibilità di visione.

sky tg 24

Scacco al servizio pubblico RAI?

Ad ogni modo l'appiglio legale potrebbe essere legato a una determinazione ministeriale del 22 novembre del 2010 che stabilisce che il canale 27 dovrebbe accogliere un palinsesto "semi generalista", e non un notiziario. Così ai tempi stabilì il "piano regolatore" delle frequenze. La risposta di Sky però potrebbe essere che Sky TG 24 non sarà solo un notiziario bensì un grande contenitore con documentari, approfondimenti, film e speciali.

In RAI però hanno già pensato alla contro-contro-mossa, ovvero spostare Rai News 24 dal canale 48 al canale 24 - dove adesso c'è Rai Movie.

"L'intera popolazione italiana potrà accedere a un modo di raccontare l'attualità segnato da un favore sempre crescente da parte degli abbonati, come in occasione dell'epilogo degli attentati di Parigi, quando Sky TG24 è stato visto da 3 milioni e 600 mila spettatori unici nell'intera giornata del 9 gennaio", sottolinea la nota ufficiale Sky.

Già, forse brucia ancora in Rai la capacità di copertura degli eventi speciali che possono mettere in gioco le tv private. Peccato. E dire che di professionisti validi in Via Mazzini ce ne sono tantissimi. Solo che li tengono nelle retrovie. Qualcuno dovrà pur tenere in piedi la baracca.