Skype è pericoloso per la privacy degli utenti?

Secondo Privacy International Skype mette a rischio la privacy degli utenti. I suoi sistemi di sicurezza non sono adeguati: ad esempio la mancanza del supporto al protocollo HTTPS agevola gli attacchi malware.

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a cura di Dario D'Elia

Skype non è in grado di proteggere le comunicazioni che veicola. Lo sostiene Privacy International, un'organizzazione non-profit che da anni si batte per la salvaguardia della privacy dei cittadini di tutto il mondo.

Intercettazioni su Skype?

Secondo Eric King, Human Rights and Technology Advisor di Privacy International, il livello di sicurezza di Skype sarebbe insufficiente. Non solo vestire i panni di un altro utente con tanto di nome completo è troppo facile, ma la mancanza del supporto al protocollo HTTPS agevola gli attacchi malware – come dimostrato dalla versione trojan cinese di Skype. Senza contare la mancanza di tecnologie avanzate per la cifrature delle comunicazioni; l'attuale codec audio VBR infatti consente l'identificazione delle frasi con un'accuratezza compresa tra il 50% e il 90%.

"Le mancanze di Skype nel campo della sicurezza continuano a esporre gli utenti di tutto il mondo a rischi pericolosi e inutili", ha aggiunto King. "È tempo per Skype di prendere coscienza della sua sicurezza e conquistare la leadership nelle comunicazioni globali".

Skype si è detto disponibile a collaborare: ci vorrà comunque del tempo per una risposta adeguata.

In ogni caso le valutazioni di Privacy International sono da prendere con le molle. Fino a poco tempo fa sembrava che persino le forze di polizia avessero difficoltà a intercettare su Skype (Skype è illegale, la polizia non può intercettare).