Smartphone trasparente già quest'anno, ecco il prototipo

La taiwanese Polytron Technologies ha mostrato un prototipo di smartphone trasparente. Basato su tecnologia Switchable Glass, gioca con le molecole di cristalli liquidi e l'elettricità per gestire il grado di trasparenza e opacità. Ci sono tuttavia dei chiari ostacoli da superare.

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a cura di Manolo De Agostini

Lo smartphone trasparente potrebbe diventare realtà già quest'anno. Polytron Technologies, azienda taiwanese, ha mostrato questa nuova interessante soluzione al sito Mobilegeeks. Come potete vedere da immagini e video, ci troviamo davanti a un prototipo, usato per mostrare come i vari componenti funzionano insieme. Non siamo di fronte a un vero e proprio smartphone, in questo momento.

Non c'è ancora infatti un sistema operativo pensato per funzionare sul terminale, che ha l'unico scopo di impressionare i produttori di dispositivi elettronici. È infatti molto probabile che Polytron miri a concedere in licenza la propria tecnologia, e trattative in merito sarebbero già state avviate con tante aziende. Tutto è basato su una soluzione chiamata Switchable Glass, che in molti definiscono un "OLED conduttivo che usa molecole di cristalli liquidi per visualizzare le immagini".

"Quando non c'è elettricità, le molecole del cristallo liquido sono orientate casualmente e questo diffonde la luce incidente e il vostro scherma diventa opaco. Quando al mix si aggiunge l'elettricità, i cristalli liquidi si allineano e la luce incidente è in grado di passare attraverso il vetro facendolo apparire chiaro", scrive MobileGeeks. In sostanza, in presenza di elettricità sarebbe possibile visualizzare testi, icone e altre immagini, come un comune smartphone.

Ci sono però degli ostacoli alla creazione di un terminale completamente trasparente, perché se nei laboratori di mezzo mondo sono già diffusi alcuni prototipi di batterie trasparenti, per quanto riguarda le schede SIM, le SD, i microfoni e così via ancora stiamo aspettando sviluppi.

Tra le tante soluzioni al vaglio per ridurre l'impatto visivo troviamo quella di collocare la scheda SIM direttamente sopra lo slot SD. Per quanto riguarda l'alimentazione, il prototipo è dotato di due piccole batterie usate per dimostrare che si è in grado di alimentare i vari componenti. L'energia è trasportata mediante fili trasparenti.

"Polytron coprirà la parte inferiore del telefono con un filtro opaco sotto cui tutta la tecnologia non trasparente sarà stipata", si legge su Mobilegeeks. L'azienda taiwanese conta di avere prototipi completamente funzionanti, e forse avviare una produzione in quantità limitata entro la fine dell'anno.

I dirigenti hanno affermato che i tecnici stanno lavorando su batterie agli ioni di litio più piccole, meno visibili. Inoltre quando il terminale sarà completo avrà uno schermo multi-touch sui due lati. Tutto molto bello, vero? Sì, ma probabilmente la sola trasparenza potrebbe non essere sufficiente ad attirare i consumatori.

Secondo Avi Greengart, direttore ricerche di Current Analysis, "la qualità dello schermo è di primaria importanza. Se non sarà alla pari con i migliori schermi AMOLED e LCD, un terminale basato su questa tecnologia non venderà nonostante il suo livello di novità". Concordiamo. In ogni caso non resta che attendere per scoprire se da questa soluzione nascerà qualcosa di funzionale. Intanto in Polytron Technologies stanno lavorando anche a un tablet trasparente.