Snapdragon 820E, la soluzione Qualcomm per l'IoT

L'azienda statunitense alza il sipario sulla sua nuova piattaforma dedicata all'Internet of Things. Realtà virtuale, realtà aumentata e robotica alcuni dei campi di applicazione.

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a cura di Andrea Ferrario

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Qualcomm ha presentato lo Snapdragon 820E, nuovo processore pensato per l'Internet of Things. Si tratta di una piattaforma che si va ad aggiungere a Snapdragon 410E e Snapdragon 600E (svelati nel 2016), dando continuità al progetto dell'azienda statunitense ed espandendone ulteriomente le funzionalità. Le applicazioni in ambito IoT si preparano a compiere un salto di qualità.

Da un punto di vista tecnico, la piattaforma embedded Snapdragon 820E è dotata di CPU quad-core Kryo ARMv8 a 64 bit. Un processore pensato per la realizzazione di sistemi avanzati con prestazioni multi-core e grafica 3D immersiva, grazie anche alla presenza della GPU Adreno 530 e del DSP Hexagon 680. Non manca ovviamente il supporto a Bluetooth e Wi-Fi,  oltre a sei sistemi di localizzazione satellitare e audio multicanale.

Internetofthings

Snapdragon 820E è progettato per supportare l'elaborazione connessa e multicore, con particolare attenzione all'efficienza energetica, aspetto cruciale in ambito Internet of Things. La logica di Qualcomm è quella di spingere sulle applicazioni IoT di prossima generazione come realtà virtuale, smart retail, realtà aumentata e robotica, solo per citarne alcune.

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"Siamo entusiasti di estendere la pluripremiata serie di piattaforme premium Snapdragon 820 al nostro portfolio embedded, aiutando gli innovatori in tutto il mondo a creare prodotti IoT entusiasmanti e innovativi. Snapdragon 820E è potente e versatile, progettato per supportare sia l'elaborazione connessa complessa che la grafica visiva immersiva, fornendo il massimo in termini di prestazioni ed efficienza energetica, due aspetti fondamentali in ambito Internet of Things", ha dichiarato Jim Tran, Vicepresidente Senior del Product Management di Qualcomm. 

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La nuova piattaforma Qualcomm sarà resa disponibile globalmente attraverso distributori di terze parti, inizialmente  tramite Arrow Electronics, per 10 anni dal primo sample commerciale (fino al 2025). Inoltre, con la nuova scheda di sviluppo DragonBoard 820c, i clienti finali e i partecipanti all'ecosistema possono già iniziare a toccare con mano le potenzialità della nuova piattaforma embedded.

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DragonBoard 820c rappresenta un punto di partenza estremamente espandibile. I produttori di dispositivi, i provider e gli integratori di sistema dispongono dunque di una ricca serie di opzioni per accelerare la commercializzazione dei prodotti basati sulla piattaforma Snapdragon 820E, attraverso l'utilizzo di una varietà di moduli personalizzati e pronti all'uso. Qualcomm ha strutturato un'offerta a più livelli, progettata per soddisfare le esigenze consumer, aziendali e industriali.

Qualcomm

Qualcomm si conferma dunque in pole-position per quello che sarà l'exploit del fenomeno IoT, favorito anche dall'avanzata della connettività 5G. In tal senso, il 2018 si appresta a essere sempre più un vero e proprio punto di partenza per l'evoluzione tecnologica che ci attende nei prossimi anni.