Soccorso 2.0: ambulanze sempre connesse salvano più vite

Grazie a un navigatore evoluto di TomTom Telematics, alla piattaforma WEBFLEET e al software creato da Regola, la gestione del soccorso sanitario d'emergenza diventa molto più efficace

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a cura di Giancarlo Calzetta

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La tecnologia ha fatto compiere dei passi da gigante alla sicurezza in molti campi, ma quando viene applicata direttamente al settore sanitario i benefici diventano enormi.

Un interessante progetto di Regola, produttore di software mirato alla gestione delle emergenze, catapulta il soccorso sanitario nell'era del Web, con una serie di vantaggi che rendono più veloce, efficace e capillare l'intervento delle ambulanze.

Tutto parte da SaveOnBoard, una piattaforma software che esiste già da diversi anni, ma che nella sua ultima versione supporta anche il TomTom PRO 8275, un driver terminal capace di raccogliere dati da sensori esterni, fornire un supporto comodo alla comunicazione tra equipaggi e centrale operativa e comunicare con i server centrali tramite una connessione always on.

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SaveOnBoard riceve il target della missione (tramite connessione dati o radio) e configura automaticamente il sistema di navigazione TomTom.

"La soluzione SaveOnBoard è operativa già da molti anni" - ci dice Massimiliano Palma Business Manager di Regola - "ma con il supporto del dispositivo TomTom abbiamo compiuto un grande salto in avanti."

"Il primo beneficio di avere a bordo un navigatore TomTom PRO" - racconta Di Palma - "consiste nel fatto che il dispositivo tiene conto delle condizioni del traffico quando calcola il percorso per il mezzo di soccorso. È vero che le ambulanze hanno le sirene, ma una cosa è usarla in una strada semi sgombra, un'altra è avanzare in un ingorgo, e questa è solo la punta dell'iceberg."

In effetti, la piattaforma di gestione flotte TomTom WEBFLEET permette molto più di una semplice localizzazione GPS dei mezzi e del calcolo di un percorso. Grazie a  una connessione GPRS sempre attiva, può ricevere informazioni dalla centrale e inviare a server esterni tutti i dati del veicolo e quelli degli eventuali sensori connessi al driver terminal.

"La capacità di gestire sensori esterni e di inviare tutti i dati di diagnostica del mezzo" - aggiunge - "ci permette una serie di applicazioni impossibile fino a pochi mesi fa e stiamo lavorando per evolverla ulteriormente".